I donatori dell'Orto botanico chiamati al Thanksgiving day

Venerdì 2 ottobre, alle 16, chi ha sostenuto con una donazione l'Orto Botanico ed Erbario dell’Università di Bologna potrà ritirare la sua ricompensa e vivere un pomeriggio di eventi nello spazio verde all'interno delle mura della città.

Il pomeriggio si aprirà, presso l'Orto Botanico ed Erbario (Via Irnerio, 42) con una lezione di giardinaggio riservata agli Amici che hanno scelto tale ricompensa (durata 1 ora). Alle 17.30 faranno il loro saluto di benvenuto e ringraziamento il Presidente del Sistema Museale di Ateneo, Prof. Roberto Balzani, e il Referente Scientifico dell’Orto Botanico ed Erbario, Prof. Alessandro Chiarucci.

Alle 18.00 ci sarà la Cerimonia di consegna delle ricompense: ogni donatore potrà appendere personalmente la propria foglia nominativa all’Albero degli Amici.
Saranno inoltre consegnate le stampe aldrovandiane e il sacchetto di semi. Per la ricompensa “Visita all’orto botanico e alle collezioni” sarà possibile, in coda alla cerimonia, concordare personalmente con il curatore dell’Orto Botanico data e orario della visita. Alle 19.15 ci sarà un aperitivo di saluto e alle 20.00 lo spettacolo “Affabulazioni Botaniche” di e con Roberto Mercadini.

“La valorizzazione dell'Orto botanico dell'Università di Bologna ha concluso positivamente la sua prima fase, quella della comunicazione e del coinvolgimento dell'opinione pubblica, anche grazie a una campagna di crowdfunding. - afferma il Presidente di SMA Roberto Balzani. - E’ stato selezionato un progetto, che sarà realizzato per stralci. Siamo ora alla seconda fase, quella operativa, in partenza in questo scorcio d'anno. Proprio per segnalare il passaggio da una fase all'altra, l'Università ha pensato che fosse in primo luogo necessario ringraziare tutti coloro che hanno creduto nell'idea di un Orto botanico rinnovato, sostenendola materialmente”.

L'operazione di crowdfunding ha avuto e ha per l'Alma Mater un significato in qualche modo fondativo: l'Università non solo valorizza un asset del proprio patrimonio, in armonia con i principi di sostenibilità che si è proposta di perseguire, ma intende farlo con la comunità territoriale, perché si tratta di un bene pubblico di straordinario valore a disposizione di tutti i cittadini.

"Per quanto non sia fra i maggiori Orti italiani per estensione, - continua il prof. Balzani - quello di Bologna ha tuttavia una gloriosa storia pluricentenaria alle spalle ed è un'area verde fra le poche ormai rimaste all'interno delle mura: ciò induce a una rilettura attenta della sua identità, rispettosa delle peculiarità botaniche conservate e, nello stesso tempo, aperta alle forme di fruizione e di comunicazione più aggiornate. Ci attende un percorso insieme scientifico, tecnico e pubblico che speriamo possa restare, anche sotto il profilo della partecipazione collettiva, esemplare".

I sostenitori che non avessero ricevuto l’invito sono pregati di contattare lo staff organizzativo all’indirizzo donazioni@unibo.it per ricevere indicazioni e confermare la presenza.