Ultimate frisbee. Allenamenti e meeting di squadra a distanza per le squadre del Cus Bologna

Forse perché si occupano di dischi volanti o forse, e soprattutto, perché sono legati all’Università di Bologna. I ragazzi dell’ultimate frisbee sono sempre un passo avanti agli altri, anche in questo periodo, piuttosto duro, contrassegnato dall’emergenza legata all'epidemia di Covid-19.

Non ci si può muovere da casa? Sono chiuse palestre e impianti? Nessun problema, grazie all’ultimate frisbee, all’Università di Bologna e al Cus Bologna c’è la possibilità di allenarsi a distanza, utilizzando anche le competenze e la professionalità di laureati e laureandi di Unibo. In questo periodo di clausura forza, tutte le squadre hanno programmato incontri online per migliorare e rinforzare tecnica e tattica. E per fare esercizio fisico.

L’ultima iniziativa dei dischi volanti del Cus Bologna coinvolge tre professionisti neolaureati magistrali in Stas, ovvero di Scienze e Tecniche dell’Attività Sportiva e Psicologia dello Sport. Si tratta di Mattia Tumedei, Camilla Vanucci e Alma Serpi. Tre professionisti di grande valore e capacità che si presteranno ad affrontare degli incontri con alcune squadre applicando le conoscenze apprese in Accademia nell’ambiente sportivo Cus Bologna.

In questo modo viene a crearsi un collegamento tra le competenze di chi viene formato all’Unibo e l’applicazione pratica nel mondo sportivo Cus Bologna. I professionisti interverranno con alcune sedute a distanza all’interno di veri e propri meeting di squadra, dove seguiranno gli atleti nel loro percorso di mantenimento in quarantena. Vanucci e Tumedei sono freschi di laurea Unibo in Stas e sono allievi del professore Rocco Di Michele - con lui hanno affrontato la tesi magistrale -, preparatore atletico della prima squadra femminile Cus Bologna Shout, campione d’Italia e d’Europa. Prima del Cus Bologna nessuna squadra italiana era stata capace di imporsi nella Champions League. E le ragazze sono campioni d’Europa da due stagioni.