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Il progetto Interreg Energy@School premiato ai REGIOSTARS Awards

Pensato per prouovere buone pratiche e azioni virtuose per la riduzione dei consumi nelle scuole pubbliche, il progetto - che vede l'Univesità di Bologna tra i partner - è risultato vincitore nella categoria "Youth empowerment for cooperation across borders - 30 years of Interreg"

Il progetto europeo Energy@School, di cui l'Università di Bologna è partner (responsabile Leonardo Setti) con il Dipartimento di Chimica Industriale "Toso montanari" ha vinto l'edizione 2020 dei REGIOSTARS Awards nella categoria "Youth empowerment for cooperation across borders - 30 years of Interreg".

I REGIOSTARS Awards premiano i progetti finanziati dall'Unione europea che più hanno ottenuti i migliori risultati e gli approcci più innovativi per lo sviluppo regionale secondo le politiche di coesione europee.

I premi sono stati assegnati in occasione della diciottesima European Week of Regions and Cities alla presenza di sei commissari europei: la commissaria per la Coesione e riforme Elisa Ferreira, la vicepresidente e commissaria per Valori e trasparenza Věra Jourová, la commissaria per Innovazione, ricerca, cultura, istruzione e giovani Mariya Gabriel, il commissario per il Lavoro e diritti sociali Nicolas Schmit, il commissario per l'Economia Paolo Gentiloni, il commissario per Ambiente, oceani e pesca Virginijus Sinkevičius.

All'edizione di quest'anno del premio hanno partecipato 206 progetti europei, 75 dei quali sono stati selezionati tra i finalisti. Tra questi, ne sono stati premiati 6, uno per ognuna delle categorie del REGIOSTARS Awards.

Nella categoria "Youth empowerment for cooperation across borders - 30 years of Interreg" a vincere è stato il progetto Interreg Central Europe Energy@School. Terminato nel 2019, il progetto è stato pensato per prouovere buone pratiche e azioni virtuose per la riduzione dei consumi, dello spreco energetico e delle emissioni di anidride carbonica nelle scuole pubbliche, anche attraverso una app elaborata appositamente dai ricercatori dell'Alma Mater coinvolti.