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Verso la nuova mobilità sostenibile post Lockdown

Un evento con il coinvolgimento dell'Alma Mater, nell'ambito del Festival IT.A.CÀ, per fare il punto sugli scenari dei trasporti sostenibili pubblici e privati durante la rinascita

La diffusione del covid-19 ha obbligato milioni di persone a cambiare stile di vita e abitudini in poco tempo, generando una significativa riduzione degli spostamenti urbani individuali. La fase post lockdown apre scenari inesplorati nella storia della società moderna e la necessità di conciliare la sicurezza sanitaria con il diritto di muoversi genererà un nuovo paradigma di mobilità sostenibile.

E' stato quindi organizzato dall'Alma Mater e dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, all'interno di IT.A.CÀ 2020 - Festival del Turismo Responsabile, il seminario online "Mobilità sostenibile nel post-lockdown: prospettive e opportunità, martedì 9 giugno, alle 15, con l'obiettivo di indagare ed affrontare problemi, soluzioni e strumenti che turismo, aziende di trasporto, governance locali, professionisti, potranno mettere in campo per un imprescindibile new deal sociale.

Partendo dal tema del Festival 2020 ("Biodiversità"), l'evento pone l'attenzione su come la coesistenza tra i diversi nuclei socio economici che caratterizzano l'ecosistema urbano sia messa a rischio dalla diffusione del covid-19. In tale contesto emergenziale la mobilità sostenibile svolge un ruolo primario, non solo per assicurare un'adeguata azione riparatrice sul climate change, ma anche per poter garantire a tutta la popolazione il diritto di muoversi in sicurezza e salubrità. Mobilità sostenibile e mobility justice diventano un binomio imprescindible di grande attualità.

Per partecipare visitare il sito per la registrazione.


Foto di Lara Belletti

Mobilità sostenibile nel post-lockdown

9 Giugno 2020

ore: 15:00

Evento online su Microsoft Teams

Un evento per fare il punto sugli scenari dei trasporti sostenibili pubblici e privati, nell'ambito del Festival IT.A.CÀ. A cura di Claudio Lantieri e Roberto Battistini (Area Edilizia e Sostenibilità dell'Università di Bologna).

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