Visitabile fino al 26 marzo, la mostra fotografica “Remember Nansen: Migration, Refugees and Humanitarian Aid” (2021) presso il Teaching Hub del Campus di Forlì, dedicata al rimpatrio dei prigionieri di guerra negli anni 1919-1922. Un'esposizione che nasce dal progetto internazionale curato da Stefano Bianchini e Marco Puleri e dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, per ricordare ai cittadini europei il lavoro di Fridtjof Nansen (1861-1930) come esempio di europeismo e di lavoro intenso per una società migliore.
I pilastri principali dell'attività di Nansen si riassumono in: Rimpatrio dei prigionieri di guerra nel 1919-1922, tramite una massiccia iniziativa umanitaria lanciata dalla Società delle Nazioni e condotta dallo stesso Nansen; Coinvolgimento di Nansen nella Società delle Nazioni come Alto Commissario per i Rifugiati; Aiuti umanitari successivi alla grande carestia in Russia del 1921, organizzati principalmente da Nansen.
Il Teaching Hub del Campus di Forlì ospiterà, quindi, fino a maggio tre diverse esposizioni fotografiche legate ai tre pilastri dell’attività di Nansen: dopo la prima mostra in corso e visitabile fino al 26 marzo, seguiranno quella dedicata alla memoria della grande carestia in Russia (27 marzo - 23 aprile), e quella sulla ricollocazione dei rifugiati russi (24 aprile - 20 maggio).
Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare oggi l’impegno dei cittadini europei per la salvaguardia dei principi difesi da Nansen, nutrendo un approccio condiviso per problemi condivisi, come il sostegno ai rifugiati e agli aiuti umanitari.