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Arriva la tappa bolognese di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori

Fino all'ultima settimana di luglio, un ricco programma di incontri, viaggi, spettacoli e scoperte a Bologna e dintorni

A partire dal 19 giungo, IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori - Festival del Turismo Responsabile arriva in Emilia Romagna con la cosiddetta "tappa madre bolognese": si tratta infatti di una tappa fondamentale, poiché IT.A.CÀ - che gode del patrocinio dell'Università di Bologna - nasce proprio in questo territorio ben 13 anni fa con l’obiettivo, tra gli altri, di contribuire attraverso proposte e azioni concrete, ad un ripensamento dell’intero settore turistico, orientato allo sviluppo sostenibile dei territori e al rispetto delle comunità ospitanti, e sempre più accessibile e inclusivo.

"Il festival torna a muovere i suoi passi sul territorio metropolitano bolognese, grazie ad un lavoro continuo di collaborazione, partecipazione e co-progettazione tra realtà diverse, al fine di creare una rete solida fondata sulla condivisione di valori comuni", dice Pierluigi Musarò, direttore di IT.A.CÀ Festival e professore al Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna. "Ed è da questi valori che ripartiamo assieme ai tanti attori del nostro territorio, tutti uniti dal comune desiderio di ricominciare e respirare tra natura e cultura".

Gli organizzatori del festival, assieme alle associazioni del territorio e alle realtà locali hanno così co-progettato un programma, che a livello nazionale si snoda da giugno fino a settembre, all’insegna della natura e del respiro, aperto a tutti, anche grazie alla partecipazione di realtà legate al turismo inclusivo, tra cui La Girobussola, CDH-Cooperativa Accaparlante, Istituto dei Ciechi F. Cavazza, Antonella Iasso, Fondazione per lo Sport Silvia Parente, Museo Tolome, e a partner quali REMOOVE, la realtà italiana che si occupa di innovazione sociale e mobilità inclusiva, che con il festival condivide i valori e durante le tappe mette a disposizione le speciali Bike accessibili.

La Tappa di Bologna, oltre che tenersi nella città felsinea, si svolge in territori che travalicano i confini cittadini, spaziando dalle pianure agli appennini, includendo periferie e luoghi ‘differenti’ anche all’interno della stessa città. E come tutte le Tappe, anche questa ha scelto di raccontare a suo modo il tema 2021 del festival: ‘Diritto di Respirare’.

Maggiori informazioni e il programma dettagliato sono sul sito del festival.