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100 anni di insulina: da Bologna l’omaggio della comunità scientifica ad una grande scoperta

Al via una due giorni per fare il punto su terapia insulinica e cura del diabete di tipo 1, tra aspetti clinici, psicologici e di ricerca


Venerdì 24 e sabato 25 settembre - in diretta da Bologna - si svolgerà il convegno "Il centenario dell'insulina: una scoperta in continua evoluzione": due giorni di studio e approfondimento sul diabete di tipo 1 e l’insulina, farmaco salvavita che proprie nel 2021 festeggia un importante compleanno.

Sono infatti passati 100 anni da quando, nel 1921, il giovane chirurgo canadese Frederick Banting e il suo assistente Charles Best riuscirono ad estrarre dal pancreas di un cane l'insulina. La prima persona a ricevere questo ormone, nel gennaio dell’anno successivo, fu Leonard Thompson, un 14enne con esordio di diabete ormai in fin di vita presso un ospedale di Toronto, che in poche ore vide rientrare nella norma livelli di glucosio nel proprio sangue e la sua vita salvata. Una scoperta eccezionale, che venne premiata con il Nobel della medicina nel 1923 e che ancora oggi resta l'unica terapia in grado di consentire una vita con il diabete, patologia che nel nostro paese interessa circa 3 milioni di persone (5% diabete di tipo 1 e 95% circa diabete di tipo 2) e che in Emilia-Romagna incide sul 7% circa della popolazione, con un incremento del valore negli ultimi anni.

La due giorni è realizzata sotto la guida di Andrea Pession, professore al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna e direttore della Unità Operativa di Pediatra all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Mentre si va costantemente abbassando l’età di insorgenza della malattia, Bologna si conferma infatti all’avanguardia nella diabetologia pediatrica, anche grazie alla capacità dell'Alma Mater di fare rete con eccellenze nazionali e internazionali, come il Diabetes Research Institute dell’Università di Miami, impegnato nella ricerca sull'uso delle cellule staminali per la cura della patologia.

"È oramai appurato che si va costantemente abbassando l’età di insorgenza della malattia, diagnosticata ora anche nel primo anno di vita", spiega Pession. "Il nostro obiettivo è essere all’avanguardia nella diabetologia pediatrica, seguendo l’evoluzione della ricerca e le sue declinazioni in ambito clinico e anche lavorando costantemente sugli aspetti psicologici e legati alla qualità della vita del paziente".

Nel corso della due giorni ricercatori e clinici italiani ed esteri - oltre 30 gli speech previsti da esperti di tutta Italia che hanno accettato l’invito dell’Alma Mater - verranno raccontati i tanti passi in avanti che sono stati compiuti: dalla scoperta di nuove molecole di insulina, più sicure ed efficaci nel gestire i picchi iperglicemici ed evitare gli episodi di ipoglicemia, all'ausilio della tecnologia nella gestione quotidiana della quantità e del ritmo infusionale. Proprio dalla tecnologia sono arrivate infatti le novità più interessanti negli ultimi anni: dai microinfusori di insulina con relativi sensori della glicemia ai sistemi integrati avanzati che "regolano" la somministrazione di insulina in maniera automatica in base alle indicazioni fornite dal sensore. Verrà inoltre presentato lo stato dell’arte della ricerca sulle cellule staminali per la cura del diabete, dal Direttore del Diabetes Research Institute dell’Università di Miami, eccellenza americana che lavora in stretta sinergia con l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.

"Celebrare i cento anni dell’insulina ci ricorda l’importanza della ricerca scientifica, e ragionare sul presente e sul futuro della patologia, sulle implicazioni cliniche e psicologiche aiuta il lavoro di quanti quotidianamente sono sul campo e in relazione con le persone che questa malattia la vivono: i ragazzi e le famiglie", dice ancora Andrea Pession. "Il diabete pediatrico è infatti una patologia che si cura in stretta sinergia con la famiglia, alla quale è richiesto un impegno costante ed una partecipazione attiva alla terapia: un impegno che se ben svolto permette al bambino con diabete di avere le stesse potenzialità dei suoi coetanei. In questo fondamentale è anche il ruolo delle associazioni, che sono di grande supporto: a Bologna sono circa 350 i bambini e ragazzi tra uno e 18 anni che seguiamo costantemente e che vengono poi accompagnati nella transizione alla medicina dell’età adulta”.

Il centenario dell'insulina: una scoperta in continua evoluzione

dal 24 al 25 Settembre 2021

ore: 09:00

Evento online

Ingresso libero previa iscrizione

La comunità scientifica fa il punto su cura del diabete di tipo 1 e utilizzo dell'insulina, farmaco salvavita che nel 2021 festeggia i 100 anni dalla sua scoperta. L'appuntamento è realizzato sotto la guida di Andrea Pession, professore al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e direttore della Unità Operativa di Pediatra presso l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.