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A Rimini con La settima arte e la compagnia Motus all'università

Doppio appuntamento nell’ambito della manifestazione La Settima Arte per tutti gli studenti Unibo che potranno vivere il teatro, la moda e il cinema con la celebre compagnia teatrale Motus

Si svolgeranno venerdì 1 ottobre gli eventi: "Cinema e teatro. Motus in Università: l’arte del corpo teatrale", alle 11.30, e "Cinema e teatro. Carta bianca a Motus: con la proiezione in anteprima di Shoot & Smile", alle 15.00, presso il cinema Fulgor. Due appuntamenti organizzati dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna per gli studenti del Campus di Rimini, nell’ambito della manifestazione La Settima Arte.

Con l'evento della mattina sarà possibile scoprire lo sfondo artistico, culturale e intellettuale di una pratica artistica dove il corpo e lo spazio vengono interrogati e ripensati attraverso un’originalità riconosciuta a tutti i livelli.
Nel pomeriggio, i Motus si spingeranno nei territori del cinema sperimentale presentando una selezione dei lavori di Marie Losier, straordinaria artista francese, presente a Santarcangelo in questi anni e autrice di un corto girato proprio nella città romagnola.

“La Settima Arte – Cinema e Industria”, è il progetto, di carattere internazionale, ideato da Confindustria Romagna, Khairos Srl (Cinema Fulgor e Cinema Settebello di Rimini), il Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini e il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, con la collaborazione del Comune di Rimini.


Da venerdì 1 a domenica 3 ottobre, un programma ricco di appuntamenti e di percorsi e grandi ospiti come Dario Argento che verrà omaggiato da una selezione dei suoi film più terrorizzanti e di culto e sarà ospite due volte nella giornata di domenica 3 ottobre, sia al Fulgor sia in occasione della cerimonia di consegna del premio, al Teatro Galli. Un altro graditissimo ospite riminese sarà Neri Marcoré, di cui si ripercorrerà la delicata e “malincomica” carriera di attore nei film di Pupi Avati (con cui ha collaborato tre volte), nel recente e pressoché inedito Boys e nell’indimenticato Smetto quando voglio, dove ha recitato insieme al compianto Libero De Rienzo, che con l’occasione ricorderemo con affetto.
Parlando del Presidente della Giuria di Cinema & Industria, Pupi Avati, di nuovo ospite a Rimini, verrà proiettato il bellissimo documentario Vorrei sparire senza morire, diretto da alcuni giovai filmmaker milanesi, appena proiettato con successo alla 78° Mostra del Cinema di Venezia, nel quale Avati ripercorre le memorie sue e della famiglia, partendo da San Leo.

Ricco anche il piatto delle anteprime e degli incontri: un evento, La settima arte, legato a un concetto esteso e plurale di cultura cinematografica, dove il cinema come industria e il cinema come arte si intrecciano sena soluzione di continuità andando in cerca dei frequenti rapporti con le altre aree creative del presente e del passato.

Maggiori informazioni e programma

La Settima Arte – Cinema e Industria

dal 30 Settembre al 3 Ottobre 2021

Cinema Fulgor (Corso d'Augusto, 162 - Rimini) / Teatro Amintore Galli (Piazza Cavour, 22 - Rimini)

Ingresso con acquisto del biglietto

Festa del cinema dedicata al rapporto tra cinema e industria, e tra cinema e altre industrie culturali e creative, alla presenza di ospiti e con numerose proiezioni. Ideato e organizzato da: Confindustria Romagna, Dipartimento delle Arti - Università di Bologna, Cinema Fulgor (Rimini); in collaborazione con: Comune di Rimini, Fellini Museum Rimini; direzione artistica: Roy Menarini.

L’ospite d’onore, insignito del Premio ad Honorem di quest’anno, Dario Argento, verrà omaggiato da una selezione dei suoi film più terrorizzanti e di culto (tra cui anche 4 mosche di velluto grigio, di cui si festeggia il cinquantennale), e sarà ospite due volte nella giornata di domenica 3 ottobre, sia al Fulgor sia in occasione della cerimonia di consegna del premio, al Teatro Galli. La sulfurea presenza del Maestro dell’orrore farà rima con la sezione "Dante 700". Tre film ci aiuteranno a ragionare sulla prima cantica: Inferno di 110 anni fa, film muto da poco restaurato e di incredibile visionarietà ante litteram; Maciste all’inferno – il primo film visto da Fellini bambino al Fulgor; e il folle b-movie Maciste all’inferno (stesso titolo, ma del 1963, diretto dall’ineffabile Riccardo Freda).