Il premio Gustave Schlumberbger a una ricercatrice Unibo

Si è svolta presso l'Institut de France (Parigi), in occasione della seduta pubblica annuale della Académie des inscriptions et belles-lettres, la cerimonia di premiazione per il Prix Gustave Schlumberbger dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi, assegnato a Giulia Marsili, assegnista di ricerca dell'Università di Bologna per la sua recente monografia "Archeologia del cantiere protobizantino. Cave, maestranze e committenti attraverso i marchi dei marmorari (Bologna, Bononia University Press, 2019, 560 pp.)".

Intitolato al famoso storico bizantinista (1844-1929), Presidente dell'Académie des inscriptions et belles-lettres e Presidente della Société nationale des antiquaires de France, il premio Gustave Schlumberbger è uno dei più prestigiosi nel settore dell'archeologia e della storia dell'arte, finalizzato alla premiazione di opere meritorie nel campo della storia e l'archeologia bizantina, inteso come strumento di riconoscimento ed incentivo per la prosecuzione delle ricerche.

Laureata in Lettere indirizzo classico all'Università di Bologna, Giulia Marsili ha proseguito i suoi studi all'Alma Mater specializzandosi in Archeologia e Culture del Mondo Antico (2010) e in Storia con la scuola dottorale che ha terminato nel 2014. Oltre a svolgere diverse attività didattiche delle quali alcune ancora in corso presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà Unibo, la dott.ssa Marsili ha partecipato a molte missioni archeologiche (tra le ultime, quella di Chiaramonte Gulfi, Piazza Armerina e Creta) e svolto progetti di ricerca nazionali e internazionali sempre in ambito archeologico. E' attualmente Research fellow presso Gerda Henkel Foundation (Dusseldorf) per il progetto: “Insular Episcopates. Church, Maritime Environment, and Economic Life in the Eastern Aegean Islands".