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Il professor Alessandro Chiarucci è stato eletto Presidente della Società Botanica Italiana

Il docente dell'Alma Mater sarà alla guida dell'antica e prestigiosa istituzione scientifica per il triennio 2021-2023: "Sono orgoglioso di questo riconoscimento e sono determinato a lavorare per promuovere tutti i diversi aspetti delle Scienze Botaniche"


Alessandro Chiarucci, professore ordinario di Botanica Ambientale e Applicata al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (BiGeA) dell’Università di Bologna è stato eletto Presidente della Società Botanica Italiana (SBI) per il triennio 2021-2023.

Attualmente vicedirettore del Dipartimento BiGeA nonché Referente Scientifico dell’Orto Botanico dell'Alma Mater, il professor Chiarucci è stato membro del Consiglio Direttivo della Società Botanica Italiana negli ultimi due mandati. "Sono orgoglioso di questo riconoscimento e sono determinato a lavorare per promuovere tutti i diversi aspetti delle Scienze Botaniche, valorizzando il ruolo dei botanici nella società della conoscenza", ha detto Chiarucci. "Le piante rappresentano la base della vita sul nostro pianeta ed è fondamentale che il ruolo dei botanici sia valorizzato a tutti i livelli, da quello prettamente culturale a quello applicativo, nel mondo della gestione delle risorse naturali e dello sviluppo sostenibile".

La Società Botanica Italiana è un'antica e prestigiosa istituzione scientifica. Fu fondata nel 1888, traendo origine dalla precedente Società Botanica Fiorentina, prima associazione botanica in Europa, sorta nel 1716 per volontà di Pier Antonio Micheli. Nel 1844 venne pubblicato il primo numero del Giornale Botanico Italiano, principale rivista scientifica della Società (oggi diventata Plant Biosystems), e nel 1874 ebbe luogo a Firenze il primo Congresso Internazionale Botanico (i cui Atti vennero pubblicati a cura della R. Società Toscana di Orticultura nel 1876). Fu proprio in quest’ultima occasione che prese avvio il progetto di costituzione di una Società Botanica Italiana, anche grazie all'impulso impartito dal botanico Filippo Parlatore.

Oggi la Società Botanica Italiana conta più di 1.100 soci, non solo appartenenti al mondo accademico e istituzionale, ma anche provenienti da realtà del tessuto culturale e sociale, come scuole e associazioni dedite ad attività in ambito botanico, oltre che cittadini appassionati. La società pubblica oggi tre periodici scientifici e divulgativi (Plant Biosystems, Italian Botanist e il Notiziario della Società Botanica Italiana), è organizzata sul territorio con 13 Sezioni Regionali e gestisce le proprie attività attraverso 18 Gruppi di Lavoro, Commissioni e altre strutture organizzative. Il culmine della vita societaria avviene durante il congresso annuale: il prossimo è in programma proprio a Bologna nel mese di settembre.