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In arrivo la mostra virtuale “Di Terra, di Cielo e di Mare”

Grazie alla collaborazione tra il Sistema Museale di Ateneo, il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna e i Musei Vaticani, nasce l’esposizione per esplorare e scoprire online il pianeta, le stelle e le costellazioni ma anche il legame profondo tra Roma e Bologna


Janszoon Willem Blaeuw, Globo terrestre (particolare), 1635 ca. - Museo della Specola - Sistema Museale di Ateneo | Università di Bologna


Sarà inaugurata venerdì 3 dicembre, alle 15.30, con un evento nella Sala di Ulisse dell’Accademia delle Scienze (via Zamboni 33, Bologna), la mostra online “Di Terra, di Cielo e di Mare. Esplorazioni virtuali e scoperte tra Musei Vaticani, MOdE e Museo della Specola di Bologna”, visitabile da chiunque, senza limiti di spazio e tempo, sul sito del Museo Officina dell'Educazione – MOdE.


L'inaugurazione vedrà i saluti della Prorettrice Vicaria dell'Università di Bologna, Simona Tondelli, del Presidente del Sistema Museale di Ateneo, Roberto Balzani, del Direttore dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, e del Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin" Unibo, Maurizio Fabbri. Seguiranno gli interventi di Chiara Panciroli, Coordinatrice Scientifica Museo Officina dell'Educazione – MOdE e curatrice della mostra, Paola Focardi, Coordinatrice Scientifica Museo della Specola e curatrice della mostra, Eugenio Bertozzi, Referente Scientifico collezioni Museo di Palazzo Poggi e curatore della mostra, Maria Serlupi Crescenzi, Curatrice Reparto Arti Decorative Musei Vaticani e curatrice della mostra, Daniela Serini, Ufficio Attività Didattiche Musei Vaticani e co-curatrice della mostra (programma sul sito SMA).

La mostra, snodandosi su vari livelli e attraverso una narrazione costruita prevalentemente sulle immagini, consentirà di approfondire alcuni temi di natura storica, culturale e scientifica e di entrare in contatto con dettagli, avvenimenti e curiosità sconosciuti ai più. In un passato non troppo lontano, era infatti fondamentale conoscere la posizione delle stelle in cielo, per poter stabilire con esattezza la propria, sulla terra o in mare. Da questa necessità, vitale per coloro che si stavano spingendo nelle avventurose esplorazioni transoceaniche, nacque il legame indissolubile tra i globi terracquei, che si andavano arricchendo di numerosi dettagli e di particolari, e i globi celesti che, di rimando, cominciavano a includere stelle e costellazioni via via più alte in cielo, col progredire dei viaggi verso il sud del mondo.

Queste coppie di globi, insieme a mappe e planisferi conservati all’interno del Museo della Specola e del Museo di Palazzo Poggi di Bologna e dei Musei Vaticani, saranno quindi visibili integralmente e nei loro dettagli più significativi, consentendo così una narrazione che parlerà di uomini, luoghi, stelle, contese e avvenimenti.

Attraverso immagini e racconti, la mostra intende mettere in luce anche la storia del legame profondo tra Roma e Bologna, rispettivamente prima e seconda città dello Stato della Chiesa, e il ruolo fondamentale giocato dalla Città Eterna per lo sviluppo dello studio delle Scienze e dell’Astronomia a Bologna.

A rendere possibile tutto questo è il Museo Officina dell'Educazione - MOdE, un museo digitale all'interno del quale è allestita questa straordinaria mostra virtuale.

 

Di Terra, di Cielo e di Mare. Esplorazioni virtuali e scoperte tra Musei Vaticani, MOdE e Museo della Specola di Bologna

dal 3 Dicembre 2021 al 26 Giugno 2022

Mostra virtuale

Inaugurazione della mostra: venerdì 3 dicembre, alle 15.30, presso la Sala di Ulisse dell’Accademia delle Scienze (Via Zamboni, 33 - Bologna)

I globi terrestri e celesti e le carte geografiche conservati all’interno del Museo della Specola e del Museo di Palazzo Poggi di Bologna e dei Musei Vaticani ci svelano il progredire della conoscenza del nostro pianeta a cui si accompagnava, di rimando, la scoperta di stelle e costellazioni invisibili dalle latitudini settentrionali. Le soprese, tuttavia, non finiscono qui perché la mostra ci offre anche la preziosa opportunità di verificare il solido legame che univa Bologna (seconda città in ordine di importanza nello Stato Pontificio) a Roma e quanto Bologna sia debitrice alla Città Eterna per lo sviluppo dello studio delle scienze e dell’astronomia. A rendere possibile questo dialogo è il Museo Officina dell'Educazione - MOdE, un museo digitale all'interno del quale è allestita questa straordinaria mostra virtuale.