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La Corte della luce di piazza Scaravilli: un luogo dell’Università per la città

La Corte di piazza Scaravilli nel cuore della cittadella universitaria bolognese è stata oggetto di un intervento pensato per favorire una migliore fruizione dello spazio da parte di studenti e cittadini e per ospitare eventi e performance incentrate sull’impiego di allestimenti multimediali


È stata inaugurata la nuova veste della corte di Piazza Scaravilli, riconfigurata negli arredi e dotata di un moderno allestimento multimediale. Un intervento pensato dall’Alma Mater per promuovere e potenziare l’utilizzo di questo spazio nel cuore della cittadella universitaria bolognese. Sia come cerniera di snodo tra l’area di via Zamboni e quella di via delle Belle Arti, sia come luogo di sosta e di incontro per studenti e cittadini, sia ancora come centro multifunzionale per ospitare iniziative ed eventi.

La presenza dei tre nuovi portali stilizzati in ferro acidato risponde sia a ragioni di natura compositiva, sia a quelle di una migliore fruizione funzionale dello spazio. Si crea infatti in questo modo uno “spazio dentro lo spazio” che segna il rapporto tra il contesto della corte urbana e il nuovo allestimento. I tre portali inoltre sono cablati, per favorire la realizzazione di eventi e performance sia visive che sonore, e si accompagnano ad un apparato tecnologico di proiettori alloggiati sulle pareti d’ambito della corte che permetteranno di illuminare la piazza in modo diffuso nelle ore serali e notturne.

Essenzialità e minima invasività hanno guidato la progettazione delle sedute e delle pavimentazioni, con una pietra di colore chiaro che definisce i percorsi e le sedute di bordo, lasciando un ampio spazio libero all’interno della corte, dove sono presenti altre sedute mobili disposte in forma casuale e facilmente rimovibili in occasione di eventi.