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L'ambasciatore del Messico in visita all’Università di Bologna

Accolto dal rettore Francesco Ubertini, l’ambasciatore Carlos Eugenio Garcia De Alba Zepeda è stato protagonista di un incontro durante il quale si è discusso di nuove possibili collaborazioni per rafforzare le sinergie nel campo della didattica e della ricerca tra l'Alma Mater e le università e imprese messicane

L'ambasciatore del Messico in Italia Carlos Eugenio Garcia De Alba Zepeda ha fatto visita ieri all'Università di Bologna, dove ha incontrato il rettore Francesco Ubertini. All'incontro erano presenti anche Paolo Zavoli, console onorario del Messico, e il lettore di scambio dell'Alma Mater Hector Rodriguez De La O.

L'ambasciatore ha espresso la volontà di rafforzare l'impegno per aumentare il numero di studenti messicani all'Università di Bologna: oggi gli iscritti sono una ventina, ma ogni anno molti arrivano nei campus dell'Alma Mater nell'ambito di esperienze di scambio internazionale. Durante l'incontro è stata sottolineata anche l'importanza delle collaborazioni nel campo della didattica e della ricerca tra l'Alma Mater e altri atenei messicani, che al momento coinvolgono l’Università Autonoma del Messico e diverse università a Monterrey.

Tra le prospettive per il futuro, si è discusso di possibili collaborazioni con aziende messicane, che potrebbero accogliere studenti messicani ed italiani per esperienze di stage e tirocini, e dell'organizzazione di eventi congiunti, ad esempio in occasione del bicentenario dell'indipendenza del Messico che cadrà il 27 settembre di quest'anno.

Dopo l'incontro, l'ambasciatore Carlos Eugenio Garcia De Alba Zepeda ha fatto visita alla Biblioteca Università di Bologna, dove è conservato il Codice Cospi, uno dei pochissimi manoscritti precolombiani esistenti al mondo, che è stato recentemente al centro di una nuova campagna di analisi con tecniche avanzate non invasive, pensate per ricostruire la composizione dei vividi colori con cui venne dipinto tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo.