Nuoto pinnato. Il Cus Bologna torna a nuotare (e a vincere) in acque libere

Una buona notizia in mezzo a tante buone notizie. La sezione nuoto pinnato del Cus Bologna raccoglie risultati importanti. Ma, soprattutto, lo fa nella prima gara di fondo in acque libere dopo un anno di stop legato al Covid. I successi della rappresentativa dell’Alma Mater rappresentano un bel segnale verso un ritorno alla normalità: la possibilità di gareggiare, di mettersi in discussione, di vincere e perdere, ma farlo con continuità senza quegli accorgimenti e quelle barriere che, per forza di cose, hanno contrassegnato questa stagione legata al Covid.

In acque libere, al lago Le Ghiarine di Ravenna, si è tenuta la prima tappa di Coppa Italia di fondo di nuovo pinnato e il Cus Bologna insieme all’allenatrice Veronica Arrighi non si è tirato indietro anzi ha centrato un piccolo triplete: primo nella classifica di società maschile, secondo in quella generale, terzo in quella riservata solo alle ragazze. Fare meglio, non sarebbe stato semplice.

Un chilometro per le categorie seconda, terza e junior; due chilometri per senior nuoto pinnato e per la seconda e la terza categoria; tre chilometri per i senior pinne. Debutto in acque libere per Damiano Palleschi e Lubin Falso (prima categoria nuoto pinnato) che, sulla distanza di un chilometro, si piazzano al primo e al quarto posto.

Doppio argento (di categoria e a livello assoluti) per Andrea Montalti (due chilometri) e Davide Campagnoli (tre chilometri). Oro per Silvia Gualandi (tre chilometri pinne, seconda categoria) e Simone Ravagli (due chilometri nuoto pinnato). Sul secondo gradino del podio Marialaura Grasso (tre chilometri pinne, seconda categoria) e Christian Degli Esposti (due chilometri nuoto pinnato, terza categoria). Bronzo per Gianluca Ghini nei due chilometri nuoto pinnato di seconda categoria. Portano punti, entusiasmo e passione alla causa anche Elena Rossi (senior), Zoe Bersanetti (terza categoria) e Luciano Pozzi Balbo Garcia (due chilometri nuoto pinnato).