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Ottimo risultato di Alma X all'European Rover Challenge 2021

Il team del progetto nato all'Alma Mater si è qualificato al 5° posto, primo tra gli italiani con il miglior punteggio nel report scientifico, su 38 partecipanti della formula Remote (58 per quella On Site), dopo due fasi di eliminazione

Alma X è un rover per l'esplorazione aerospaziale sviluppato da un team di studenti dell'Università di Bologna. La sfida 2021, l'European Rover Challenge, ha visto competere squadre provenienti da tutto il mondo per gareggiare su una ricostruzione della superficie marziana utilizzando rover ispirati a quelli inviati su Marte, di propria costruzione (nella formula On Site) oppure forniti dagli organizzatori (nella formula Remote).


Il team Alma-X, ha partecipato alla formula Remote, concentrandosi sugli aspetti di automazione di guida ed operazione sul pannello grazie ad algoritmi di visione artificiale e fusione di sensori, ottenendo un piazzamento complessivo al 5° posto (primi tra gli italiani) ed il miglior punteggio nel report scientifico, su 38 partecipanti della formula Remote (58 per quella On Site), dopo due fasi di eliminazione.

Durante la prima di queste le squadre sono state valutate sulla base di un report illustrativo dei lavori svolti nell’ultimo anno, dal punto di vista tecnologico ed organizzativo, e di un breve video che mostrava le capacità di programmazione, utilizzando un ambiente di gara simulato.

La seconda fase di eliminazione ha decretato le 15 squadre finaliste: la graduatoria è stata stilata sulla base dell’ipotesi scientifica formulata, di un video di presentazione dimostrante la coerenza con il percorso tecnologico ed organizzativo precedentemente presentato e valutando le simulazioni in ambiente reale di gara (Test Drive), per Maintenance e Navigation Task.

La fase finale consisteva nella presentazione del proprio team alla giuria (Presentation Task), nel redigere i piani operativi, pianificando modalità (autonoma o manuale) e azioni scelte da impiegare nei Maintenance e Navigation Task, tentando poi di eseguirli sull’ambiente di gara in un tempo limitato; entro due ore dal proprio tentativo, era poi necessario inviare il report finale del Science Task, discutendo se le osservazioni svolte durante Navigation Task confermavano o smentivano le tesi precedentemente scelte.

Il buon risultato ottenuto, con un miglioramento di 12 posizioni rispetto all’anno precedente, conferma la felice intuizione di aprire il progetto anche a persone con competenze esterne al percorso ingegneristico: per questo, nel corso dell'anno, si vorrebbero integrare figure che si occupino degli aspetti organizzativi dell’Associazione, del marketing, della comunicazione e delle relazioni con i partner industriali del progetto. Sono anche ricercate due figure che si occupino della prototipazione del robot: visti gli enormi progressi ottenuti nel campo del software, l’obiettivo di quest'anno è lo sviluppo completo del prototipo fisico del rover per presentarsi all’appuntamento del 2022 partecipando alla gara On Site.

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