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Programma Erasmus+: il nuovo piano dell'Alma Mater approvato a pieni voti dalla Commissione Europea

L'Erasmus Charter for Higher Education permetterà dell’Università di Bologna di partecipare alle iniziative del programma di mobilità europeo per i prossimi sette anni, per continuare a rafforzare l’internazionalizzazione in tutti gli ambiti della didattica e della ricerca


La Commissione Europea ha approvato, con la valutazione massima possibile (100 su 100), l'Erasmus Charter for Higher Education dell’Università di Bologna, il piano che permetterà all'Alma Mater di partecipare alle nuove iniziative internazionali del Programma Erasmus+ per i prossimi sette anni, dal 2021 al 2027.

Il documento presenta la strategia di internazionalizzazione dell'Università di Bologna rispetto alle opportunità del Programma Erasmus+. Con l'Erasmus Charter for Higher Education l'Alma Mater si impegna a garantire servizi di qualità a supporto della mobilità internazionale e al rispetto dei principi fondamentali del riconoscimento dell’attività accademica svolta all’estero dagli studenti, oltre che di non discriminazione nei confronti degli studenti interessati ad un’esperienza internazionale.

La Commissione Europea - con la Direzione generale Istruzione, gioventù, sport e cultura - ha assegnato il punteggio massimo all'Erasmus Charter for Higher Education presentato dall'Università di Bologna. Sottolineando che il piano presentato prevede una forte partecipazione dell'Alma Mater al Programma Erasmus+ in tutte le sue articolazioni e con il coinvolgimento di tutti i dipartimenti e le strutture dell’Ateneo. L'obiettivo è arrivare ad un livello di internazionalizzazione che includa tutti gli ambiti della didattica e della ricerca, rendendo così la partecipazione alle azioni di mobilità europea un elemento sempre più integrato sia all'interno dei percorsi accademici degli studenti che delle carriere di docenti, ricercatori e personale universitario.