Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Sport Ultimate frisbee. Ecco il codice di comportamento contro molestie e...

Ultimate frisbee. Ecco il codice di comportamento contro molestie e discriminazioni

Grazie al CUSB e all’Università di Bologna, un altro passo avanti per uno sport che si conferma all’avanguardia per quanto riguarda le buone pratiche e il diritto all'inclusività


Gioca d’anticipo, come sempre, il mondo del Flying Disc. E gioca d’anticipo il Cus Bologna che, in tutti questi mesi di lockdown forzato, non ha mai smesso di tenersi in allenamento attraverso i computer e i collegamenti, e ha lavorato di testa, ragionando su quelle che possono essere le migliorie da applicare ai dischi volanti e al benessere della comunità.

Nasce così, grazie al CUSB e all’Università di Bologna, un codice di comportamento contro molestie e discriminazioni. Un altro passo avanti per uno sport che si conferma all’avanguardia per quanto riguarda le buone pratiche e il diritto all'inclusività. E che mostra, una volta di più, l’eccellenza di un team che, grazie al lavoro portato avanti da diversi anni, è campione d’Europa in carica sia con gli uomini sia con le donne, nonché campione d’Italia.

Ma i risultati sul campo, per quanto prestigiosi, non sono tutto. Il Cus Bologna guarda oltre. Guarda al messaggio e ai valori che uno sport deve non solo salvaguardare, ma anche trasmettere. Il primo messaggio, lanciato da sempre dal Flying Disc, è la singolare assenza di un arbitro. Sono i giocatori che si gestiscono al loro interno. Ma, adesso, si va oltre. Così il Cus Bologna prende un impegno ben preciso.

"Lo sport - dicono i ragazzi dell’Alma Mater - rimane una delle più efficaci forme di socializzazione, attraverso la quale è possibile trasmettere valori fondamentali. Chiunque dovrebbe avere uguali opportunità di crescere in un contesto sportivo positivo, indipendentemente dalla propria razza o origine etnica, cultura, religione o credo, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, età, opinione politica, disabilità, status socio-economico. Per questo motivo, qualsiasi forma di discriminazione, molestia o abuso – sia essa fisico, mentale, professionale o sessuale – è incompatibile con i valori intrinseci dello sport. Il riconoscimento delle disuguaglianze è uno dei passaggi fondamentali nel percorso verso l’uguaglianza e un trattamento giusto e equo per tutti. In una comunità in cui si riconoscono delle disparità è necessario agire attivamente per modificarne la cultura. La sezione Flying Disc del Centro Universitario Sportivo di Bologna si impegna ad adottare una politica di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi cattiva condotta".

Un codice e un’idea che sono piaciuti, senza mezzi termini, a Federico Panieri, che del Cus Bologna è il direttore generale. "Lo sport è uno degli strumenti più potenti ed efficaci per costruire una comunità aperta, tollerante, realmente inclusiva. Al Cus Bologna ci impegniamo ogni giorno per offrire ai nostri tesserati e alle nostre tesserate un ambiente in cui imparare non solo a fare sport, ma anche a socializzare, ad adottare stili di vita sani e virtuosi, a interiorizzare il valore del rispetto verso se stessi e gli altri. L’adozione di questo Codice di Comportamento è un ulteriore passo che facciamo in questa direzione, e siamo particolarmente orgogliosi che sia stata proprio la sezione del Flying Disc a inaugurare questo progetto così ambizioso e innovativo".

L’applauso del direttore generale biancorosso va di pari passo con l’entusiasmo e la passione che trasmette Marco Barattini che, nell’ambito del Cus Bologna, occupa il ruolo di responsabile della sezione Flying Disc. "Il rispetto per l’avversario e per la propria squadra, la correttezza dentro e fuori dal campo e le pari opportunità per atleti e atlete sono i valori fondanti dell’ultimate e della nostra comunità. Da diversi anni portiamo avanti progetti volti alla promozione di questi principi come espressione massima del nostro sport. Il nuovo Codice di Comportamento è stato realizzato proprio per fornire un ulteriore strumento ai membri della sezione, nell’ottica di costruire giorno per giorno un ambiente inclusivo e protetto. Per la realizzazione di questo progetto ringraziamo il nostro main sponsor Balsamiq per il supporto costante nel processo di crescita della nostra comunità".

Un partner, Balsamiq, che ha sempre accompagnato il mondo dell’ultimate frisbee del Cus Bologna. Che in attesa di tornare a trionfare sul campo, quando la pandemia finalmente ci lascerà in pace, dimostra di saper ottenere successi convincenti anche puntando su valori e principi di eguaglianza. Un qualcosa che rende ancora più unico e vincente il Cus Bologna. Per capire ancora meglio il codice di comportamento, che offre anche la possibilità di segnalare, in forma anonima, modi e atteggiamenti non consoni allo sport e ai valori che esso rappresenta, la stesura integrale è pubblicata sul sito del CUSB Flying Disc.