Si svolgerà venerdì 16 settembre, presso l'Auditorium Biagi in Sala Borsa (Piazza Maggiore - Bologna), il convegno di apertura di IT.A.CA’ Bologna "Abitare il futuro. Innovazione culturale e habitat". L'evento sarà anche l'occasione per il lancio del Corso di Alta Formazione Innovatori Culturali 2022/2023, cofinanziato dal progetto Welcoming Spaces. Organizzato in collaborazione con il progetto Horizon 2020 Welcoming Spaces e il Corso di Alta Formazione “Innovatori Culturali: processi, pratiche e metodi” (Università di Bologna), esplorerà la relazione tra habitat (inteso come spazio in cui convivere con ogni specie che lo abita) e innovazione culturale per coltivare un rapporto sano con il futuro.
Giunto alla sua XIV edizione, IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile - che gode del patrocinio dell'Università di Bologna - ha scelto per il 2022 il tema Habitat – Abitare il futuro, per affermare la responsabilità e la possibilità di immaginare (ancor prima che di abitare) il futuro come bene comune, riscattandolo dalle catastrofi, dalle dinamiche di sfruttamento, dalle paure.
L’habitat è per ogni specie un luogo fisico con determinate caratteristiche, ma non è un luogo determinato. Così abitare non è appartenere a un territorio, l’esserne espressione, portarne il nome. Habitat è riconoscere uno spazio e farlo casa, dare vita all’impresa dell’abitare, all’opera di convivere con ogni specie che lo abita. Per sopravvivere su un pianeta infetto e mantenere un rapporto sano con il futuro non è più possibile considerare l’uomo come unico protagonista della storia della Terra, contrapposto all’ambiente che lo circonda, ma come parte integrante di un sistema più complesso, in cui la scomparsa e la sofferenza di ogni singolo elemento riverbera sull’intero.
La tappa di Bologna si svolgerà dal 16 settembre al 16 ottobre e ha un programma di iniziative su tutto il territorio.