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Ricercatrice Unibo premiata dall’IEEE- Italy Section

Federica Zonzini si è aggiudicata il premio per miglior tesi di dottorato nella categoria Technology, svolta presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” - DEI dell'Alma Mater

Intelligent Sensor Systems for Structural Health Monitoring Applications”: il titolo della tesi di dottorato con cui Federica Zonzini, ricercatrice presso il Centro di Ricerca Avanzato sui Sistemi Elettronici “Ercole De Castro” - ARCES Unibo, ha vinto il premio ABB 2022 Ph.D. Thesis, categoria Technology, assegnato dall’IEEE Italy Section, il ramo italiano dell’Institute of Electrical and Electronic Engineers (IEEE) che rappresenta, ad oggi, la più grande associazione al mondo di ricercatori e scienziati attivi nell’ambito dell’ingegneria elettrica e dell’informazione.

Si tratta di un importante riconoscimento che arriva al termine del percorso di dottorato in Structural and Environmental Health Monitoring and Management (SEHM2) svolto presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” -DEI sotto la guida dei professori Luca De Marchi e Alessandro Marzani.

Giunta alla sua quinta edizione, l’iniziativa è stata promossa da ABB, importante multinazionale svizzero-francese operante nella robotica, nell’energia e nell’automazione di processo, con l’obiettivo di valorizzare i contributi di ricerca più significativi nell’ambito della Smart and Sustainable Power and Industry. In particolare, gli elaborati sono stati valutati prendendo in considerazione il livello di innovatività delle soluzioni tecnologiche proposte per l’efficientamento energetico, nonché l’aumento di affidabilità, sicurezza e resilienza di processi industriali ed impianti energetici.

In linea con tali finalità, con la sua tesi la dott.ssa Zonzini si è occupata di analizzare, implementare e verificare sperimentalmente nuove strategie di monitoraggio basate sull’uso di sensori intelligenti, cioè di dispositivi in grado di misurare, processare e diagnosticare direttamente a bordo lo stato di salute della struttura sulla quale sono installati. Attualmente, Federica prosegue le proprie ricerche sui sistemi sensoriali intelligenti, con l’obiettivo di superare le tante sfide ancora aperte nell’ambito della diagnostica strutturale: dall’analisi di vibrazione, all’uso di onde meccaniche per sistemi di comunicazione wireless, e promuovere lo sviluppo di strutture più sicure, resilienti ed efficienti.