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Alma Mater e C.P.C. S.r.l. insieme per l'automotive

Un accordo quinquennale per lo sviluppo di progetti e iniziative sulle nuove tecnologie applicate ai materiali compositi a matrice polimerica e la sostenibilità

L’Università di Bologna e C.P.C. S.r.l., azienda di Modena operante nel settore automotive, rafforzano la collaborazione con la firma di un accordo quadro di 5 anni per la progettazione, caratterizzazione e sviluppo di nuove tecnologie applicate ai materiali compositi a matrice polimerica. Tra le prossime iniziative in programma, c'è anche la progettazione di attività per la mobilità sostenibile e di un nuovo corso di laurea professionalizzante in materiali compositi.

L'azienda modenese ha, inoltre, recentemente sottoscritto con il Dipartimento di Ingegneria Industriale -DIN e con il Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” - CHIMIND dell'Alma Mater due convenzioni per il cofinanziamento di 4 borse di dottorato di ricerca per l’anno 2022/2023. Ospiterà anche studenti in tirocinio e collaborerà con l'Università alle attività di orientamento al lavoro e imprenditorialità, fino ai settori dell’automazione di processo, della meccatronica, del veicolo elettrico, e dello sviluppo di soluzioni complesse per la futura mobilità green.

C.P.C. S.r.l., attraverso l’impiego di tecnologie e materiali innovativi, realizza prodotti finiti a partire dalla progettazione dei modelli, passando attraverso la costruzione degli stampi e delle attrezzature di processo e di delibera, fino ad arrivare alla produzione del particolare e/o dell’assieme veicolo completo.