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Basket. Il Cus Bologna nella top ten delle squadre europee

Agli Europei universitari di Lodz, in Polonia, la squadra dell'Alma Mater conquista il nono posto nella classifica finale, superando nell'ultima sfida i tedeschi del Karlsruhe Institute of Technology


L’Università di Bologna si conferma nella top ten europea della pallacanestro in feluca. A Lodz, in Polonia, la squadra dell’Alma Mater conquista il nono posto battendo 103-54 (26-19; 54-30; 82-40 i parziali) il Kit, ovvero il Karlsruhe Institute of Technology di Germania. Le ambizioni di Unibo, campione europeo nel 2017, 2018 e 2019 (poi due anni di stop per la pandemia) erano quelle di salire nuovamente sul podio. Ma le due sconfitte iniziali con Siviglia e poi, quella fatale, proprio con il Kit, avevano impedito all’Alma Mater Studiorum di lottare per le prime otto posizioni. A quel punto, il risultato migliore sarebbe stata la nona piazza e il Cus Bologna assolve il suo compito.

Scherzi del destino, per la finale che vale la nona piazza, l’Università di Bologna ritrova proprio i tedeschi di Karlsruhe che, nel girone di qualificazione, si erano imposti 74-76 trovando l’unico (e decisivo) vantaggio proprio alla fine. Così i ragazzi di Matteo Lolli avevano mille motivi per superare i tedeschi. E il Cus Bologna parte con il piede giusto, dando la prima spallata già nel corso del primo quarto. Ma la rabbia e la voglia di rivincita dei biancorossi sono troppi forti per fermarsi e accontentarsi. E così l’Alma Mater Studiorum doppia più volte gli avversari, volendo dimostrare che il ko nel girone di qualificazione è stato solo un incidente di percorso.

Tra un anno, i ragazzi di Unibo, potranno riprovarvi in Portogallo, avendo vinto, nei mesi scorsi, il titolo italiano universitario. Uno dei successi più graditi al rettore Giovanni Molari.

Si guarda al futuro in casa Cus Bologna. “Abbiamo pagato lo scotto di una squadra giovane che doveva prendere le misure del campionato. Siamo partiti mosci con Siviglia, poi abbiamo buttato via la gara con i tedeschi che stavamo dominando nel girone eliminatorio. Quella sconfitta ha condizionato tutto il nostro europeo. Poi, però, ci siamo ripresi e le abbiamo vinte tutte onorando l’impegno. Sicuramente abbiamo posto le basi per il futuro”.

E di futuro parla anche capitan Matteo Folli. “Peccato per l’inizio. Poi abbiamo dimostrato di essere una squadra vera. Il nostro obiettivo passa all’anno prossimo, quando dovremo cercare di tornare sui nostri livelli”.

Il tabellino: Alberto Conti 25, Gherardo Sabatini 13, Lorenzo Deri 11, Lorenzo Folli 9, Tommaso Ranieri 9, Dmytro Klyuchnyk 9, Matteo Folli 8, Stefan Nikolic 8, Marco Timperi 6, Marco Barattini 5, Carlo Trentin. All. Matteo Lolli (vice Giorgio Broglia, team manager Matteo Galli e Agostino Briatico, fisioterapista Alessandro Vitti).