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Guerra in Ucraina: la dimensione cyber

Cosa resta del cyber adesso che una guerra è in corso? Ne parlano i docenti del Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria - DISI, prof. Michele Colajanni e prof. Gabriele D’Angelo, e del Dipartimento di Scienze politiche e sociali - SPS, prof. Giampiero Giacomello e prof. Luigi Martino, moderati dalla prof.ssa Sabrina Ragone

Continua la serie degli eventi organizzati dai docenti dell'Alma Mater, aperti alla comunità universitaria e all'intera cittadinanza, per esplorare la crisi che ha portato alla guerra in una prospettiva multidisciplinare e approfondire tutte le implicazioni geo-politiche, economiche e giuridiche.

Si svolgerà venerdì 1 aprile, alle 17:30, online su Teams, l'incontro "La Guerra in Ucraina: la dimensione cyber", moderato dalla prof.ssa Sabrina Ragone del Dipartimento di Scienze politiche e sociali - SPS e con gli interventi del prof. Michele Colajanni e del prof. Gabriele D’Angelo del Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria - DISI, del prof. Giampiero Giacomello e del prof. Luigi Martino del Dipartimento di Scienze politiche e sociali - SPS.


Negli ultimi anni, il cyber è stato ritenuto uno strumento centrale di attori che - come la Russia - operavano per modificare equilibri regionali e locali senza ricorrere alla guerra. Cosa resta del cyber adesso che una guerra è in corso? Come viene integrato nelle strategie degli attori impegnati in operazioni militari convenzionali? Il panel riflette su queste domande, analizzando le possibili conseguenze di queste strategie per i paesi occidentali e per l’Italia, e quali siano le risposte possibili.

Per seguire l'evento, collegarsi a questo link.

Per conoscere gli appuntamenti e le iniziative organizzate dall'Ateneo, dall'inizio del conflitto, consultare questa pagina.

La Guerra in Ucraina: la dimensione cyber

1 Aprile 2022

ore: 17:30

Evento online su Teams

Ingresso libero

Incontro online moderato dalla prof.ssa Sabrina Ragone del Dipartimento di Scienze politiche e sociali - SPS e con gli interventi del prof. Michele Colajanni e del prof. Gabriele D’Angelo del Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria - DISI, del prof. Giampiero Giacomello e del prof. Luigi Martino del Dipartimento di Scienze politiche e sociali - SPS.

Negli ultimi anni, il cyber è stato ritenuto uno strumento centrale di attori che - come la Russia - operavano per modificare equilibri regionali e locali senza ricorrere alla guerra. Cosa resta del cyber adesso che una guerra è in corso? Come viene integrato nelle strategie degli attori impegnati in operazioni militari convenzionali? Il panel riflette su queste domande, analizzando le possibili conseguenze di queste strategie per i paesi occidentali e per l’Italia, e quali siano le risposte possibili.