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Nuoto pinnato. Due medaglie storiche per il Cus Bologna

Per la prima volta arrivano due successi a livello individuale in una competizione internazionale, grazie a Christian Degli Esposti che agli Europei juniores di Poznan conquista il terzo posto nei 200 e nei 400 monopinna


Due medaglie di bronzo agli Europei juniores di Poznan (Polonia) per riscrivere la storia del nuoto pinnato dell’Università di Bologna. Prima dell’arrivo di Christian Degli Esposti, per la squadra allenata da Veronica Arrighi, c’erano state delle medaglie nelle staffette. Ma a livello individuale no. Christian conquista il terzo posto nei 200 monopinna (1’25’’8) e nei 400 monopinna (3’10’’40).

Christian è nato a Bologna il 9 novembre 2005, è iscritto alle Aldini e la sua materia preferita è Informatica. Sui banchi di scuola se la cava piuttosto bene: ha appena vinto una borsa di studio riservata agli studenti più meritevoli. “Cosa farò da grande? Mi piacerebbe continuare la carriera sportiva. Oppure proseguire gli studi di informatica. Magari riuscirò a conciliare i due aspetti”.

Il nuoto pinnato non è uno sport olimpico e Christian per ora aspetta. “Un giorno magari cambierà qualcosa. Intanto sono particolarmente felice e orgoglioso di quello che ho fatto in Polonia perché so che al Cus Bologna, almeno nel pinnato, non era mai successo di conquistare una medaglia individuale internazionale. Avere aperto la strada mi rende particolarmente fiero del cammino che io e l’Alma Mater Studiorum abbiamo intrapreso”.

Christian si allena 6 volte in acqua e due volte in palestra. “Un giorno - insiste - magari ci sarà anche la possibilità di entrare in una squadra militare”. E conservare il doppio tesseramento con il Cus Bologna che, in questi anni, l’ha cresciuto e lanciato. “Non è ancora finita - taglia corto Christian -. In questa stagione ci sono i mondiali di fondo dal 12 al 17 settembre a Viverone (Biella). Non mi dispiacerebbe ottenere un’altra convocazione”.

E magari tornare a salire sul podio. Per dimostrare una volta di più quanto sia cresciuto e migliorato in tutti questi anni, con i colori dell’Università di Bologna sulle spalle.