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Robot sottomarini contro le microplastiche: a un docente Unibo il Canada-Italy Innovation Award 2022

Professore al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Giovanni Valdrè ha ricevuto il riconoscimento assegnato dall'Ambasciata Canadese in Italia grazie ad un progetto di ricerca che prevede l'utilizzo di robot sottomarini autonomi per identificare nano e microplastiche negli oceani e nei mari


Giovanni Valdrè, professore al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Alma Mater, ha vinto il Canada-Italy Innovation Award 2022 istituito dall’Ambasciata Canadese in Italia. Il premio è arrivato grazie ad un progetto che prevede l'utilizzo di robot sottomarini autonomi per identificare nano e microplastiche negli oceani e nei mari.

Il progetto - intitolato "Monitoring ocean nano and microplastics through autonomous underwater vehicles" - è sviluppato in collaborazione con il Department of Ocean and Naval Architectural Engineering, Faculty of Engineering and Applied Science della Memorial University of Newfoundland, a St. John’s, in Canada.

"Le metodologie innovative sviluppate con questo progetto permetteranno il campionamento e l'analisi delle nano e microplastiche negli oceani e nei mari, e non solo nelle acque superficiali ma anche per l'intera profondità della colonna d’acqua", spiega Valdrè. "Inoltre sarà possibile mettere a punto nuovi strumenti per aumentare la comprensione degli impatti della plastica sulla fauna selvatica, sulla salute umana e sull'ambiente".

Il Canada-Italy Innovation Award offre finanziamenti ai membri dell'ecosistema dell'innovazione italiano - inclusi esperti di innovazione, ricercatori, scienziati, start-up o professionisti creativi dell’industria - per sviluppare progetti di collaborazione con partner canadesi in aree che guideranno uno sviluppo socio-economico innovativo, inclusivo e sostenibile.

Il progetto premiato si inserisce infatti tra le azioni finalizzate ad affrontare la problematica globale dell’inquinamento della plastica, in linea con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, che mira a muoversi verso un'economia circolare, mantenendo la plastica in uso il più a lungo possibile, massimizzandone il valore e riducendo, riutilizzando, riparando, rigenerando, riciclando e compostando la plastica o recuperando energia a fine vita.

Il professor Valdrè è da poco rientrato da una prima visita scientifico-tecnologica presso la Memorial University a St. John’s, concentrata in particolare sulla predisposizione dei robot sottomarini autonomi e dei relativi e specifici sistemi di campionamento.