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Studentessa dell’Alma Mater in partenza per una missione analoga in Polonia

Liliana Balotti diventerà astronauta e, per una futura missione sulla Luna o su Marte, si preparerà a Terra anziché nello Spazio, nel laboratorio di Rzepiennik , che simula l'ambiente spaziale per esperimenti scientifici incentrati sulla biologia e la medicina

Liliana Balotti, studentessa di Scienze naturali dell’Università di Bologna, partirà nei prossimi giorni per una missione analoga presso il laboratorio di Rzepiennik, nel sud della Polonia.

Le missioni analoghe sono dei test che vengono effettuati sulla Terra in ambienti naturali oppure artificiali isolati per simulare una missione nello spazio, sulla Luna, su Marte o a bordo di una navicella. Si tratta di una pratica fondamentale per l’addestramento degli astronauti, dato che permettono di studiare i cambiamenti fisiologici nel corpo umano, le reazioni dell’isolamento, le situazioni di rischio, gli esperimenti e le componenti tecnologiche. Gli stessi astronauti delle missioni Apollo della NASA, prima di partire per la Luna, testarono sulla Terra gli strumenti di raccolta dei campioni, i rover, tecniche di sopravvivenza e adattamento ad ambienti estremi. Esistono diverse compagnie nel mondo che si occupano, oggi, di simulare missioni su Marte o sulla Luna, per esempio in Polonia dove si trova l’Analog Astronaut Training Center che ha istituito un laboratorio a Rzepiennik dove andrà Liliana.


Dopo aver presentato la sua candidatura, Liliana è stata selezionata per la prossima missione dal 7 al 17 aprile, al termine della quale pubblicherà un articolo scientifico sulle ricerche a lungo termine, sull'analisi della percezione soggettiva del tempo e sui cambiamenti metabolici nella criocamera, ovvero un ambiente raffreddato con azoto liquido, al cui interno si possono raggiungere temperature molto basse, fino a -140°, e nella sauna in cui invece si raggiungono temperature molto elevate.

Durante la missione analoga, saranno effettuati anche esperimenti individuali indossando sistemi di misurazione continua della postura e del movimento che calcola i dati provenienti da diversi accelerometri, al fine di identificare una postura scorretta che porta a un carico non uniforme alla colonna vertebrale. Verrà quindi svolto un monitoraggio mobile a lungo termine della frequenza e variabilità cardiaca e un esame del Sistema Nervoso Autonomo e dello stress psicofisiologico.


Liliana Balotti, appassionata di Spazio fin da piccola, si è iscritta all’Università di Bologna per studiare Scienze Naturali, con l’obiettivo di diventare ricercatrice in astrobiologia. Ha svolto un tirocinio curriculare presso il Laboratorio di Astrobiologia e Geomicrobiologia del Dipartimento di Scienze Biologiche , Geologiche e Ambientali Unibo e, nel 2019, una missione in Ethiopia per raccogliere campioni di stromatoliti da studiare e analizzare.


Liliana ha anche ottenuto diverse certificazioni tra cui quella di speleologa, dato che gli stessi astronauti, prima di andare in missione spaziale, vengono addestrati anche nelle grotte. Ha svolto attività di social media manager di un’associazione di Divulgazione Scientifica, la TiramiScience, per la gestione e condivisione di informazioni scientifiche, intervistando ricercatori e scienziati. Ha partecipato come speaker a diverse conferenze scientifiche ed è autrice di diversi articoli di divulgazione su riviste.