Cus Bologna. Al Centro Record la festa del Final Day

Primo Final Day Cus Bologna. Una serata, nel Centro Universitario Sportivo Record, interamente dedicata alle finali dei campionati universitari. Tanta voglia di far festa e mettersi in gioco al cospetto del Rettore dell’Università di Bologna. Sì, perché per il Final Day Cus Bologna c’è anche il numero uno dell’Alma Mater Studiorum, Giovanni Molari, che, al termine delle gare, prende la parola, premiando lui stesso tanti ragazzi.

"È sempre un piacere incontrare atlete e atleti del Cus Bologna - dice il Rettore - e partecipare alla gioia delle finali. Queste studentesse e questi studenti sono una rappresentazione dei valori più autentici dell’Università: l’impegno, la voglia di imparare e di fare sempre meglio, la tensione a un risultato che è e deve sempre essere di squadra oltre che di qualità. Sono convinto inoltre che i valori educativi dello sport siano fondamentali e possano offrire un contributo decisivo alla formazione delle persone e quindi a migliorare la vita dei singoli e delle comunità".

Dopo Giovanni Molari, tocca a Piero Pagni, presidente del Cus Bologna. "Con il Final Day si è chiuso idealmente un anno sportivo ricco di attività, campionati e tornei dedicati agli studenti. Nonostante la pioggia ci abbia impedito di festeggiare all’aperto nella verde cornice dell’arboreto all’impianto Terrapieno, è stata una bellissima serata di sport. Siamo come sempre molto soddisfatti poiché Unibo, tramite il Cus Bologna, profonde sempre il massimo sforzo per la diffusione dello sport tra gli studenti".

Finali dei campionati universitari di pallavolo mista, pallacanestro e calcio a sette targati Cus Bologna. E finale del torneo di calcio a sette - Bologna University League - per celebrare e premiare tutti gli studenti che, durante l’anno, si sono affrontati con il giusto spirito. Doppio riconoscimento per il mondo del volley, perché è stato assegnato il trofeo Roberto Lobietti, intitolato a un coach e un docente di Scienze Motorie molto legato al mondo della pallavolo (era stato tra gli assistenti del leggendario Julio Velasco). Con Simone Ciacci, delegato Cus Bologna per i rapporti con l’ateneo, c’erano la moglie e il fratello dello scomparso Roberto Lobietti.

Questi i campioni. Volley: Camion Rosso, già vincitore della precedente edizione (mvp Riccardo Arcaleni). Basket: Teen di Shaq (mvp Marco Cianella). Calcio a sette: Cecina (mvp Nicolò Belardinelli). Calcio a sette, Bologna University League: Fc Union Berlino Ingegneria e Architettura. Seconda classificata: Mannagement all’Economia. Calcio a sette, Bologna School League: Ognt Keynes (premiato dal dottor Kyriakos Tsapralis). Seconda classificata: Real Giordano Bruno (premiato da Simone Moretti di Banca di Bologna). Torneo Bologna University League: capocannoniere Francesco Marchesini (15 gol) di Mannaggement all’Economia (premiato da Michele Calzini di Coop Alleanza 3.0). Premio Isokinetic: Selecao di Ingegneria e non architettura (trofeo consegnato dal dottor Kyriakos Tsapralis di Isokinetic Medical Group). Torneo Bologna School League di calcio a sette: capocannoniere Mohamed Mrabet di Bfc Belluzzi Football Club per aver realizzato 20 gol. Miglior portiere: Lorenzo Guarino di Ognt Keynes, entrambi premiati da Eleonora Fanti di Fanti spa. Premio Isokinetic: Inazuma Fermi (premiato dal dottor Kyriakos Tsapralis).