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Arriva AlmaValue: un milione di euro per valorizzare i risultati di ricerca dell’Alma Mater

La nuova iniziativa, pensata per tutto il personale di ricerca dell’Ateneo, mette a disposizione finanziamenti per supportare lo scouting e lo sviluppo pre-competitivo di risultati di ricerca e favorirne il trasferimento al mercato, ad esempio tramite licenze o con la creazione di spin-off


Un milione di euro per finanziare lo sviluppo di risultati di ricerca, in qualunque settore, che abbiano le potenzialità di raggiungere il mercato, a beneficio della società. Si chiama AlmaValue la nuova iniziativa lanciata dall’Università di Bologna e pensata per tutto il personale di ricerca dell’Ateneo.

L’obiettivo è supportare lo scouting e lo sviluppo pre-competitivo di risultati di ricerca per favorirne il trasferimento al mercato, ad esempio tramite licenze o con la creazione di spin-off. C’è tempo fino al prossimo 2 maggio per presentare i progetti, che dovranno avere una durata massima di 15 mesi e potranno richiedere un finanziamento compreso fra 10.000 e 75.000 euro.

L'iniziativa – cofinanziata dal programma di valorizzazione "AlmaValue for RR" finanziato dal bando "Proof of Concept" del Ministero dello Sviluppo Economico – riunisce sotto uno stesso strumento finanziario le risorse e i servizi a supporto dello sviluppo pre-competitivo di risultati di ricerca e dello sviluppo imprenditoriale già presenti in precedenti iniziative di Ateneo (bandi "Proof of Concept", "Call for spin-off projects" e "Call for business plan").

AlmaValue può finanziare infatti tutte quelle attività di sviluppo (prototipazione, testing, validazione, promozione commerciale, analisi di fattibilità) pensate per aumentare la maturità delle soluzioni proposte: valutare il potenziale di valorizzazione a mercato dei risultati di ricerca, aumentare la loro maturità e sviluppo verso prodotti, processi o servizi, validarli dal punto di vista tecnico e commerciale, promuoverli e renderli più "vicini" al mondo industriale e al mercato e più "pronti" per ulteriori investimenti