È possibile un’alternativa locale e sostenibile alle grandi piattaforme che controllano le consegne a domicilio? Ci sta lavorando un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna. Il progetto si chiama BUMOLDS (A Business Model for Local Delivery Platforms) e nasce per dare vita a un prototipo di piattaforma di consegna a partire dalle risorse e dagli attori presenti a livello locale.
"Il nostro progetto si focalizza sulle piattaforme di consegna locale che stanno emergendo come un'alternativa sostenibile rispetto alle grandi piattaforme online che drenano risorse dal contesto locale”, spiega Annamaria Tuan, professoressa associata al Dipartimento di Scienze Aziendali dell'Università di Bologna e coordinatrice di BUMOLDS. "Le piattaforme locali si differenziano infatti da quelle di grandi dimensioni perché si concentrano sui valori ambientali e sociali e si distanziano volutamente dal focus sulla convenienza e sugli aspetti prettamente logistici".
Imprenditori, amministratori locali, accademici e cittadini si troveranno per parlarne venerdì 13 settembre, dalle ore 15, nella Sala delle Armi di Palazzo Malvezzi, al Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Alma Mater (Via Zamboni, 22 – Bologna). L’evento – intitolato "Local Delivery Platforms: un modello di business sostenibile è possibile?" – è pensato per esplorare le potenzialità e le sfide delle piattaforme di consegna locale, condividere esperienze di successo e riflettere su come sostenere e sviluppare ulteriormente questo modello di business innovativo e sostenibile. La partecipazione è libera, con registrazione online.
A raccontare le loro esperienze ci saranno i rappresentanti delle piattaforme locali Welly, Alfonsino Spa e LocalToYou, moderati da Sara Teglia di Impronta Etica, mentre di logistica e sostenibilità parleranno Ambrogio Dionigi della Città Metropolitana di Bologna e Andrea Franceschelli di DueTorri SpA.
"Vogliamo mostrare come le piattaforme di consegna locale stiano rivoluzionando il settore con nuove proposte efficienti e scalabili", sottolinea Tuan, che introdurrà l’incontro. "Si tratta di un modello sostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale e della riduzione degli sprechi, che supporta le economie del territorio grazie alla valorizzazione dei prodotti locali e la creazione di nuovi posti di lavoro".
BUMOLDS è un progetto PRIN 2022 finanziato dall'Unione Europa - NextGenerationEU attraverso il Ministero dell'Università e della Ricerca. Guidato dall’Università di Bologna, il gruppo di ricerca include anche studiosi dell’Università di Bergamo, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università di Pisa.