Nasce Relaia: spin-off dell’Alma Mater per città più intelligenti e partecipate

È nata Relaia Società Benefit, nuova spin-off dell’Università di Bologna che svilupperà soluzioni per la gestione partecipata delle città intelligenti (smart cities), grazie a un approccio tecnologico all’avanguardia e attento all’impatto sociale.

Il team dei fondatori è composto dal ricercatore Andrea Cattabriga, che assumerà il ruolo di CEO e CTO, dai professori Michele Zanoni e Flaviano Celaschi. Fra i suoi soci c’è Behold, società holding controllata dall’Alma Mater che gestisce le partecipazioni nelle spin-off nate in Ateneo per portare i risultati della ricerca universitaria sul mercato.

Ma qual è la missione di Relaia? Definire soluzioni innovative per supportare decisioni complesse su scala, in particolare nell’ambito delle infrastrutture digitali urbane (paradigmi smart city e digital twin). Le sue tecnologie mirano a integrare la voce delle comunità nei processi di pianificazione e gestione delle città, rispondendo a una sfida centrale per le amministrazioni pubbliche: conciliare la rapidità d’azione con il coinvolgimento partecipato, anche alla luce dei requisiti normativi vigenti.

Il cuore dell’innovazione è il framework originale Systemic Relational Insights, che permette di combinare dati qualitativi, quantitativi e scientifici. La tecnologia di Relaia sfrutta i dati derivanti da flussi di partecipazione digitali e fisici per alimentare digital twin e creare dashboard avanzate, fondamentali per la gestione delle smart city. La sua tecnologia, che offre strumenti concreti e conformi all’AI Act, è estremamente versatile e quindi adatta a molteplici ambiti applicativi, anche extra-pubblici.

Con l’introduzione di Relaia, salgono a sedici le spin-off di Behold: un portafoglio ricco e variegato di progetti imprenditoriali deep-tech nati nei laboratori dell’Alma Mater, che spaziano dalla manifattura all’aerospazio, dalla psicologia alla sostenibilità ambientale, fino all’ambito delle scienze della vita con approcci diagnostici e dispositivi medici.