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Cambiamento climatico e popolazione: premiati i migliori progetti della Data Challenge “Data4Resilience”

Una sfida fra studentesse e studenti dell’Alma Mater per esplorare l’impatto climatico sulla demografia dell’Emilia-Romagna

La squadra premiata per il primo posto con il professor Francesco Scalone

Si è svolta al Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna, durante l’incontro “Resilienza e fragilità demografica”, la cerimonia di premiazione della Data Challenge Data4Resilience”. La competizione, promossa nell’ambito del progetto MEMOREC - Resilienza e Memoria Climatica in Emilia-Romagna, ha coinvolto studentesse e studenti dei corsi triennali e magistrali in un percorso di ricerca applicata sull’impatto del cambiamento climatico sulla popolazione regionale.


La sfida ha rappresentato un’occasione per sperimentare la versione beta della banca dati EcoPop-ER – una risorsa open access che integra oltre 5,5 milioni di osservazioni su indicatori climatici, demografici e territoriali – e, al contempo, coinvolgere attivamente la comunità studentesca su temi di importanza cruciale quali gli effetti demografici e sociali dell’impatto climatico.

Attraverso mappe, infografiche, analisi statistiche e tecniche di data storytelling, i partecipanti hanno proposto riflessioni originali su spopolamento, invecchiamento, vulnerabilità sociale, trasformazione dei territori montani e collinari in risposta a stress climatici. Un esempio concreto di come la data science possa offrire strumenti efficaci per interpretare le sfide demografiche e sociali presenti e future.

Le squadre premiate per il primo, il secondo e il terzo posto

Primo posto per il team formato da Tommaso Botticelli, Jacopo Cesari e Giovanni Zecchini (Laurea Magistrale in Statistica, Economia e Impresa), con il progetto Cambiamento climatico e vulnerabilità demografica: un’analisi dei comuni dell’Emilia-Romagna, che mette in relazione variabili ambientali e demografiche per individuare le aree più esposte e fragili della regione.

Al secondo posto ex aequo: Andrea D’Angeli e Matteo Panzera (Laurea in Scienze Statistiche) con Ondata di calore e popolazione vulnerabile, una mappatura dei rischi termici per over 65, bambine e bambini; Giacomo Marini e Andrea Bianco (Laurea Magistrale in Statistical Sciences) con Clima, fragilità e turismo lento, uno studio sull’impatto climatico lungo la Via degli Dei e la Via dei Brentatori, con riflessioni sul futuro del turismo sostenibile.


Si è classificato terzo Hong Ngoc Trinh (Laurea in Scienze Statistiche), con Eventi estremi e vulnerabilità climatica, un’analisi temporale di eventi meteo estremi in Emilia-Romagna dal 2011 al 2023, con indicatori di vulnerabilità territoriale.

Menzioni speciali, infine, a Felipe Casadei, Giulia Cevoli, Nicola Doveri, Mirko Draghi, Luca Fabbricatore, Giada Ragazzini, Leonardo Stringa e Vito Martino.

Il progetto MEMOREC, finanziato con fondi Alma CaRes dall’Università di Bologna, vede collaborare un team interdisciplinare di ricercatrici e ricercatori di diversi Dipartimenti che integra dati demografici, climatici e geografici per fornire una base conoscitiva  a libero accesso sull'impatto del cambiamento climatico nei territori dell’Emilia-Romagna.