Cambio di rotta? Il futuro delle relazioni Cina-UE

Lunedì 27 e martedì 28 ottobre, si svolgerà la conferenza “Turning Tides? – The Future of China–EU Relations”, nata dall’accordo di collaborazione tra Università di Bologna e Johns Hopkins University – SAIS Europe, a testimonianza dell’impegno condiviso delle due istituzioni verso una ricerca interdisciplinare e un dialogo internazionale di alto livello. Le sessioni si terranno il 27 nella Sala VIII Centernaio del Rettorato, e il 28 ottobre presso Johns Hopkins SAIS Europe (Auditorium, Via B. Andreatta, 3). Il panel di apertura del 27 ottobre – European Leaders’ Outlook on EU–PRC Relations – sarà accessibile anche via Zoom (previa registrazione).

In occasione del 50º anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Popolare Cinese e l’Unione Europea, la conferenza si colloca in un momento cruciale per gli equilibri internazionali. Quando i rapporti diplomatici furono avviati nel 1975, la Cina cercava un maggiore allineamento con l’Occidente nel contesto della Guerra Fredda. Oggi, in un’epoca di crescente competizione tra Stati Uniti e Cina, l’Europa si trova di fronte a nuove scelte su come bilanciare interdipendenza economica, sicurezza e autonomia strategica.

I dibattiti esploreranno fino a che punto – e con quale rapidità – l’UE dovrebbe procedere nel “de-risking” dalle relazioni con Pechino, e quali implicazioni ciò comporti per il futuro delle relazioni transatlantiche. Riunendo esperti di relazioni internazionali, economia e diritto, la conferenza intende creare un ponte tra riflessione accademica e dibattito politico, offrendo nuove prospettive a diplomatici, leader economici e studenti di affari internazionali.

L’evento coinvolgerà un ampio pubblico di studiosi, diplomatici, rappresentanti del mondo aziendale e studenti, favorendo il dialogo interdisciplinare e offrendo punti di vista diretti da protagonisti che hanno contribuito a plasmare le relazioni sino-europee negli ultimi cinquant’anni.

Il programma prevede un panel di relatori di alto profilo, tra cui Paolo Gentiloni, Romano Prodi, Sylvie Matelly, Thomas Bagger, Benoît Guidée, Stefano Sannino e Caroline Wilson, tra gli altri.

I dibattiti affronteranno temi che spaziano dalle relazioni economiche UE–Cina al coordinamento transatlantico, dalla cooperazione digitale alle nuove frontiere giuridiche del dialogo Europa–Cina.