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La revoca delle sanzioni al centro della prima Bologna Conference on Sanctions Relief

L’Università di Bologna e la Johns Hopkins SAIS Europe riuniscono esperti, accademici e professionisti per discutere il ruolo in evoluzione delle misure economiche restrittive nella politica internazionale contemporanea

Si terrà lunedì 10 e martedì 11 novembre la prima Bologna Conference on Sanctions Relief, organizzata dall’Università di Bologna e dalla Johns Hopkins SAIS Europe, con il sostegno del SAIS Europe Integration Fund. Due giornate di tavole rotonde vedranno riuniti trenta studiosi, analisti e professionisti di primo piano da tutto il mondo per discutere il ruolo in evoluzione delle sanzioni nella politica internazionale contemporanea.

La conferenza affronterà in modo critico le sfide legate all’alleggerimento delle misure restrittive attraverso due prospettive principali: da un lato, l’impatto delle disposizioni umanitarie nei regimi sanzionatori, a tre anni dall’adozione della Risoluzione 2664 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite; dall’altro, le conseguenze politiche, economiche e sociali della fine delle sanzioni, con un focus sul caso della Siria, dove le misure restrittive di Stati Uniti e Unione Europea sono state recentemente revocate.

Arricchiranno il programma due eventi pubblici aperti alla cittadinanza.

Lunedì 10 novembre alle 18:00, presso l’Auditorium di SAIS Europe (Via Beniamino Andreatta 3, Bologna), si terrà Assessing the Legacy of Syria Sanctions: una tavola rotonda dedicata all’eredità delle sanzioni in Siria, per discutere il significato della loro revoca, i loro effetti residui e le prospettive di ripresa dell’economia e delle istituzioni politiche siriane. Parteciperanno: Karam Shaar, Karam Shaar Advisory Limited; Delaney Simon, Senior Analyst, International Crisis Group; Marco Prencipe, Responsabile dell’Unità Politiche Sanzionatorie, Ministero degli Affari Esteri italiano.

Martedì 11 novembre alle 18:30, presso il Complesso San Giovanni in Monte dell’Alma Mater (Aula Giorgio Prodi, Piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna), è in programma la tavola rotonda The Humanitarian Harms of Sanctions: Measurement and Mitigation: un dibattito dedicato all’analisi degli impatti umanitari delle sanzioni e delle strategie per mitigarli, con particolare attenzione agli effetti politici, sociali e sanitari che possono compromettere gli obiettivi delle politiche sanzionatorie. Prenderanno parte all’incontro: Emanuela Carbonara, Università di Bologna; Joy Gordon, Loyola University; Francisco Rodriguez, University of Denver; Rachel Lyngaas, RAND Corporation; Nicholas Mulder, Cornell University.

La Bologna Conference on Sanctions Relief inaugura un programma triennale, sostenuto anche dalla Open Society Foundations e dal Fourth Freedom Forum, volto a fare di Bologna un punto di riferimento internazionale per lo studio delle politiche sanzionatorie e delle dinamiche di rilascio delle sanzioni. Le prossime edizioni della conferenza sono previste per il 2026 e il 2027.