Mario Rigoni Stern legge i poeti della Prima Guerra Mondiale

La rassegna "La parola, La voce", ideata dal Dipartimento di Italianistica e promossa da UNIBOCULTURA, riunisce poeti e narratori dei nostri anni (Sanguineti, Celati, Rigoni Stern, Baldini) che danno voce a testi della tradizione, leggendo Dante, Ariosto, Pascoli e una selezione di poeti della Prima Guerra Mondiale. Nata a parola scritta prende così corpo, diventando strumento di dialogo dal vivo, in un ciclo di serate di rilettura e commento che intreccia classici e contemporanei. Giovedì 12 febbraio alle ore 18.00, Mario Rigoni Stern leggerà testi di poeti della prima guerra mondiale (Saba, Jahier, Ungaretti, Montale tra gli altri) e dialogherà su letteratura e guerra con Folco Portinari. Leggerà inoltre alcune sue pagine tratte da "Storie dall'Altipiano", il volume dei "Meridiani" edito da Mondadori nel 2003. L'incontro si preannuncia di grande rilievo non solo perché Rigoni Stern è memoria vivente di eventi storici, che ha narrato nelle opere dedicate al primo conflitto mondiale, alla ritirata di Russia, alla Resistenza (da "Il sergente nella neve" in poi), ma anche perché mai sino ad ora ha letto in pubblico poesia, pur dichiarando di avere tenuto costantemente presso di sé libri di Dante, Leopardi, Montale. Sarà un'occasione importante, che darà modo a un vasto pubblico di lettori, tra cui i giovanissimi che si formano sui suoi testi nelle scuole, di incontrare una figura di grande spessore umano e un esempio di forte tensione civile". Gli incontri dell’iniziativa "La parola, la voce" sono introdotti da Niva Lorenzini, Gian Mario Anselmi, Folco Portinari, Alberto Bertoni. Il quarto è ultimo appuntamento in programma è: venerdì 20 febbraio ore 18.00 Raffaello Baldini leggerà Pascoli