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Intesa Comune – Università

Siglato ieri tra il Rettore e il Sindaco l'accordo sullo sviluppo edilizio e sulla cultura e i servizi agli studenti.
E' stato siglato ieri in Comune tra il Rettore Pier Ugo Calzolari e il Sindaco di Bologna Giorgio Guazzaloca l'accordo di programma Comune - Università. L'accordo comprende sia lo sviluppo edilizio che i servizi agli studenti e le attività culturali.
Il protocollo contiene sia la conferma di alcune scelte già contenute nei precedenti accordi sia alcune novità. Riconfermati gli insediamenti del Navile e del Lazzaretto (con alcune modifiche che consentiranno la collocazione di Farmacia in prossimità del "polo delle chimiche" e della biotecnologia). Nuovi gli impegni alla realizzazione di ulteriori strutture didattiche da destinare a Scienze della Comunicazione nella ex manifattura tabacchi. Sul versante dei servizi agli studenti e della cultura va segnalato l'impegno alla collaborazione tra le reti informatiche di Palazzo Paleotti (via Zamboni 25, in cui  verranno ampliate le sale di studio), la realizzazione comune di una card per gli studenti - i fuorisede diverranno cittadini seppure "temporanei" a pieno titolo - e infine gli asili per i figli dei dipendenti universitari. Nell'accordo viene determinata una soluzione per Santa Cristina che ospiterà il Dipartimento di Arti visive, la Fondazione Zeri, la Biblioteca delle donne e l'Isitituto storico della Resistenza: l'Alma Mater, infatti, si impegna ad anticipare i fondi per i lavori di completamento della ristrutturazione a fronte di uno scomputo del canone di locazione fissato dall'amministrazione comunale.

Il protocollo comune-ateneo, frutto "di un lavoro lungo e producente" svolto dalle "due amministrazioni ai massimi vertici", tiene conto, assicura il sindaco Guazzaloca, del "valore che l'amministrazione comunale attribuisce" all'Alma Mater, il "primo patrimonio" di Bologna. Il Rettore, Pier Ugo Calzolari ha assicurato, come il sindaco, di essere "soddisfatto" del protocollo siglato: non tanto e solo alla parte relativa ai "mattoni" (solo tra Navile e Lazzaretto i metri quadri di nuovi insediamenti sono 94 mila), ma specialmente per la parte che ha a che fare con il diritto allo studio e con il sostegno all'attività culturale. Quanto alla parte economica dell'intesa, l'Ateneo corrisponderà al Comune 516.457,00 euro come contributo per il sistema bibliotecario, concorderà la destinazione di un "contingente annuale" di studenti a tempo parziale da utilizzare nei servizi bibliotecari e ai punti informativi "carta del cittadino", e si impegna a finanziare il completamento dei lavori dell'ex convento di Santa Cristina, anticipando più di 2 milioni di euro.