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Mediterraneo, non solo conflitti. Alla ricerca di radici comuni

Convegno dal titolo "Processi di integrazione nell'area del Mediterraneo. Confronti e collaborazioni tra prospettive culturali e tradizioni politico-giuridiche".

Un docente dell’Università Birzeit, West bank, ossia Palestina, il giornalista e commentatore Magdi Allam, oltre a docenti delle Università di Tarragona, Lione, Leida, Napoli e alcuni di quelli dell’Alma Mater che insegnano al Corso di laurea in Civiltà dell'Europa orientale e del Mediterraneo, Corso interfacoltà avviato a  Ravenna lo scorso anno presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali,in collaborazione con Lettere e Filosofia e  Scienze Politiche di Bologna e di Forlì: sono i relatori del convegno dal titolo "Processi di integrazione nell'area del Mediterraneo.Confronti e collaborazioni tra prospettive culturali e tradizioni politico-giuridiche" che si apre:

Giovedi 26 e venerdi 27 settembre dalle ore 9,30
Aula Magna Casa Matha, Piazza Andrea Costa, 3, Ravenna

Contro tutti i fondamentalismi, alla ricerca di radici comuni, al di là delle divisioni politiche e delle differenze storico religiose: da questa premessa muove il confronto tra gli esperti invitati a Ravenna. La nascita di una politica euromediterranea, attraverso forme di cooperazione e di coinvolgimento di diverse aree regionali e locali, ha rappresentato il tentativo di risolvere i molteplici problemi politici, economici e culturali che l'Europa deve affrontare in quest'area geopolitica di cruciale rilievo.

“I processi di immigrazione sono vissuti  spesso come un fastidio o addirittura una minaccia – spiega il prof. Gustavo Gozzi, del Dipartimento di Politica istituzioni e storia, organizzatore del convegno. Invece di reagire con la chiusura, è utile sapere, ad esempio, che stanno cominciando ad affermarsi correnti riformatrici all'interno dell’Islam, attente all’evoluzione storica e all’affermazione in Occidente dei diritti umani,  e che ci sono forti convergenze tra i sistemi giuridici europei e quelli dei paesi del Maghreb maggiormente coinvolti nei processi di immigrazione e di scambio. Inoltre i musulmani che hanno vissuto in Europa  tornano nei loro Paesi portando riferimenti culturali nuovi e più laici”.

Il Convegno analizzerà queste complesse problematiche soffermandosi in particolare sul confronto interculturale nell'area del Mediterraneo e discutendo i temi della religione e della politica nell'Islam, le differenti concezioni dei diritti e dei sistemi giuridici in Occidente e nel mondo islamico, i rapporti politici ed economici nel Mediterraneo.
Il futuro dell'Europa dipenderà anche dal successo del dialogo interculturale e dalla riuscita delle politiche di cooperazione economica con i Paesi mediterranei.

Il Convegno si svolgerà in quattro sessioni:
Islam, storia, religione e politica; Diritti umani e sistemi giuridici in una prospettiva comparata; Relazioni internazionali e concezioni politiche a confronto nell'area del Mediterraneo; Relazioni di scambio tra Europa e mondo arabo nel bacino del Mediterraneo
PROGRAMMA

Giovedì 26 settembre

ore 9.30: Apertura
Saluto del  Rettore dell'Università di Bologna Prof. Pier Ugo Calzolari

Islam, storia, religione e politica
Prof. Muhammad Khalid Masud (Director of the ISIM - Universiteit Leiden): Cult of Spain in the Muslim World
Prof. Hamadi Redissi (Université de Tunis III): Vers un fondamentalisme de troisième type?
Prof. Robert Roda (Universitat Rovira i Virgili - Tarragona): La apertura a la realidad como factor de civilización en el Mediterraneo
Prof. Valentina Colombo (Università di Bologna): Tahar Haddad e la condizione della donna: un precursore del Codice dello statuto personale tunisino
Diritti umani e sistemi giuridici in una prospettiva comparata
Prof. Gustavo Gozzi(Università di Bologna, Sede di Ravenna): Le carte dei diritti nel mondo islamico
Prof. Mohamed-Chérif Ferjani (Département d'Etudes Arabes - Université Lumière, Lyon 2): Les rapports entre le religieux et le politique: un approche comparative
Prof. Tariq Ramadan (Université de Fribourg): Droit et laïcité dans l'Islam
Prof. Massimo Papa (Università di Bologna): Uniformità e difformità del diritto nei paesi arabi nell'era della globalizzazione
Prof. Raja Bahlul (Birzeit University - Palestina): Road to Nationhood: An Unfinished Palestinian Journey

Venerdì 27 settembre

Relazioni internazionali e concezioni politiche a confronto nell'area del Mediterraneo
Dr. Sandro Gozi (Assistente politico e membro del gabinetto del Presidente della Commissione Europea): Le politiche euromediterranee
Prof. Josep Sanchez Cervelló (Universitat Rovira i Virgili - Tarragona): Intereses geoestratégicos en las columnas de Hércules
Prof. Gemma Solduga Aubarell (Institut Europeu de la Mediterrània - Barcelona): Discussion on identities and political responses
Dr. Magdi Allam (La Repubblica): L'emigrazione nel Mediterraneo tra realtà e percezione
Prof. Silvia Angioi (Università di Bologna): Il problema dei diritti umani nel sistema delle relazioni euromediterranee
Relazioni di scambio tra Europa e mondo arabo nel bacino del Mediterraneo
H.R.H. Princess Wijdan Ali(Amman): Exchange relations between Europe and the Arab world in the Mediterranean area
Prof. Mahmoud Ben Romdhane (Université de Tunis III): Les relations économiques entre le monde arabe et les pays de la rive nord de la Méditerranée
Prof. Vincenzo Strika (Istituto Universitario Orientale - Napoli): Oil, the Mediterranean and the "great game"
Prof. Roberta Benini (Università di Bologna): Southern Europe and the Black Sea Economic Cooperation in a long term integration perspective: Challenges and constraints