Per Fabrizio Cruciani
Le Università di Bologna e Ferrara organizzano un convegno internazionale in occasione del decennale della morte di Fabrizio Cruciani.
Dal 14 al 16 novembre 2002, in occasione del decennale della morte di Fabrizio Cruciani, pedagogo, studioso e autore di approcci storici e metodologici di grande rilievo nel quadro degli studi teatrali italiani, le Università di Bologna e Ferrara organizzano un Convegno Internazionale dal titolo "Storia e storiografia del teatro, oggi - per Fabrizio Cruciani" allo scopo di verificare lo stato delle Discipline dello Spettacolo nelle Università, mettere a confronto i colleghi di Cruciani con la generazione degli allievi in una costruttiva riflessione sugli studi teatrali e aprire nuovi percorsi di indagine storiografica, con particolare attenzione alle riviste di settore.
Giovedì 14 novembre alle ore 9.30 si apre la prima giornata del convegno a Bologna (Palazzo Marescotti, via Barberia 4) con il saluto di Robero Tessari, Presidente della Consulta Universitaria Del Teatro, di recente costituzione, che riunisce i docenti italiani delle Arti dello Spettacolo, e che patrocina l'iniziativa. Questa prima giornata è coordinata da Marco De Marinis (storico e critico teatrale, direttore del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna) e si articola in due sezioni che corrispondono alle due aeree di interesse organico approfondite da Cruciani: la prima su gli studi teatrali sul Novecento e la seconda su gli studi teatrali sul Rinascimento. Intervengono studiosi di lunga carriera accademica e attestata autorevolezza nei due campi. La scuola storiografica italiana ha sempre avuto un dialogo stretto con quella francese: a questa sessione intervengono anche due prestigiosi colleghi d'oltralpe, entrambi docenti all'Institut d'Etudes Théâtrales dell'Université Paris III: Monique Borie (studiosa di teatro e antropologa) e George Banu (storico, che ha collaborato con maestri come Peter Brook e Antoine Vitez).
Nei due giorni successivi il convegno prosegue a Ferrara, con il coordinamento di Daniele Seragnoli (docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo, direttore del Centro Teatro Universitario Ferrarese).
Venerdì 15 novembre all'Aula Magna dell'Università degli Studi (via Savonarola 9) ore 9.30, si apre la terza sessione dedicata a La storia del teatro nell'Università, oggi. Si tratta diuna riflessione sulle discipline teatrali e la loro divulgazione accademica che mette in dialogo quattro "padri fondatori" dei Dipartimenti di Spettacolo in altrettante Università Italiane.
La quarta sessione, sempre venerdì, ore 15, dedicata a Le riviste di teatro nel Novecento è aperta e coordinata da Marco Consolini e Roberta Gandolfi, con una riflessione sulle riviste come oggetto storiografico autonomo e la presentazione di un progetto di ricerca di respiro internazionale, Le officine del pensiero teatrale, volto a promuovere sinergie e coordinare ricerche intorno allo studio delle riviste.
Seguono le relazioni di due prestigiosi studiosi francesi, Béatrice Picon-Vallin (direttrice del Laboratoire Arts du Spectacle presso il Centre National des Recherches Scientifiques di Parigi) e Jean Pierre Sarrazac (docente al'I.E.T., storico teatrale, autore e regista) intorno allo studio delle riviste e un'anteprima di Alfredo Barbina sulla ricerca pluriennale coordinata dall'Istituto di Studi Pirandelliani.
Infine, sabato 16 novembre, sempre a Ferrara (alla sede del Centro Teatro Universitario, via Savonarola 19) alle ore 9.30 avrà luogo la quinta sessione di lavori, dedicata a Le culture delle riviste. Daniele Seragnoli modera una tavola rotonda alla quale partecipano i fondatori delle riviste teatrali italiane di area universitaria: «Ariel», «Il Castello di Elsinore», «Culture Teatrali», «Drammaturgia», «Prove di Drammaturgia», «Biblioteca Teatrale», «Teatro delle diversità», «Teatro e Storia». I promotori ci raccontano le specifiche linee editoriali e le strategie d'intervento nel campo culturale del teatro.
Alle ore 15.30 avrà inizio la sesta sessione che conclude il convegno: Il magistero di Fabrizio Cruciani. All'omaggio di Claudio Meldolesi (presidente del Corso di Laurea DAMS a Bologna, autore di studi fondamentali sulle pratiche della scena fra Settecento e Novecento e collega dell'illustre storico) seguono quattro interventi di giovani studiose, rappresentanti della generazione che è stata allieva di Cruciani.
Partecipano al convegno studiosi di rilevanza nazionale, tra i quali: Marco De Marinis, Alfredo Barbina, Eugenia Casini Ropa, Clelia Falletti, Siro Ferrone, Raimondo Guarino, Sara Mamone, Claudio Meldolesi, Cesare Molinari, Franco Ruffini, Daniele Seragnoli, Ferdinando Taviani, Roberto Tessari.
Saranno inoltre presenti, tra gli esponenti della critica e storiografia teatrale francese: George Banu, Monique Borie, Béatrice Picon-Vallin, Jean Pierre Sarrazac.
L'ingresso alle giornate di Convegno è libero ed aperto a tutti.
Per informazioni:
Bologna: Il Baule tel.051.2092000 baule@muspe.unibo.it
Ferrara: Centro Teatro Universitario tel.0532.293452 srg@unife.it
Programma dettagliato e maggiori informazioni, all'indirizzo: www.muspe.unibo.it
Ufficio stampa:
Laura Bernardini
Dipartimento di Musica e Spettacolo
Tel.051.2092016 – fax 051.2092017
ufficiostampa@muspe.unibo.it
Fabrizio Cruciani (1941-1992). Si è laureato e ha iniziato l'insegnamento di Storia del teatro e dello spettacolo nell'Università di Roma «La Sapienza» nel 1966. Dal 1971 ha insegnato Problemi di storiografia dello spettacolo all'Università di Bologna; Dal 1986 al 1990 ha tenuto la Cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo all'Università di Lecce, e di nuovo poi a Bologna dal novembre 1990. È stato membro fondatore di diverse riviste teatrali italiane. È stato, accanto ad Eugenio Barba, tra i membri fondatori dell'International School of Theatre Anthropology. Tra le sue opere principali: Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Bulzoni, 1983 (insieme a Daniele Seragnoli) per il quale ha ricevuto il Premio Pirandello nel 1985; Teatro nel Novecento. Registi pedagoghi e comunità teatrali nel XX secolo, Sansoni, 1975 (riedito Roma, E&A, 1995); Civiltà teatrale nel XX secolo, Bologna, Il Mulino, 1986 (insieme a Clelia Falletti); Guide bibliografiche. Teatro, Milano, Garzanti, 1991 (insieme a Nicola Savarese); Lo spazio del teatro, Roma-Bari, Laterza, 1992.
Giovedì 14 novembre alle ore 9.30 si apre la prima giornata del convegno a Bologna (Palazzo Marescotti, via Barberia 4) con il saluto di Robero Tessari, Presidente della Consulta Universitaria Del Teatro, di recente costituzione, che riunisce i docenti italiani delle Arti dello Spettacolo, e che patrocina l'iniziativa. Questa prima giornata è coordinata da Marco De Marinis (storico e critico teatrale, direttore del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna) e si articola in due sezioni che corrispondono alle due aeree di interesse organico approfondite da Cruciani: la prima su gli studi teatrali sul Novecento e la seconda su gli studi teatrali sul Rinascimento. Intervengono studiosi di lunga carriera accademica e attestata autorevolezza nei due campi. La scuola storiografica italiana ha sempre avuto un dialogo stretto con quella francese: a questa sessione intervengono anche due prestigiosi colleghi d'oltralpe, entrambi docenti all'Institut d'Etudes Théâtrales dell'Université Paris III: Monique Borie (studiosa di teatro e antropologa) e George Banu (storico, che ha collaborato con maestri come Peter Brook e Antoine Vitez).
Nei due giorni successivi il convegno prosegue a Ferrara, con il coordinamento di Daniele Seragnoli (docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo, direttore del Centro Teatro Universitario Ferrarese).
Venerdì 15 novembre all'Aula Magna dell'Università degli Studi (via Savonarola 9) ore 9.30, si apre la terza sessione dedicata a La storia del teatro nell'Università, oggi. Si tratta diuna riflessione sulle discipline teatrali e la loro divulgazione accademica che mette in dialogo quattro "padri fondatori" dei Dipartimenti di Spettacolo in altrettante Università Italiane.
La quarta sessione, sempre venerdì, ore 15, dedicata a Le riviste di teatro nel Novecento è aperta e coordinata da Marco Consolini e Roberta Gandolfi, con una riflessione sulle riviste come oggetto storiografico autonomo e la presentazione di un progetto di ricerca di respiro internazionale, Le officine del pensiero teatrale, volto a promuovere sinergie e coordinare ricerche intorno allo studio delle riviste.
Seguono le relazioni di due prestigiosi studiosi francesi, Béatrice Picon-Vallin (direttrice del Laboratoire Arts du Spectacle presso il Centre National des Recherches Scientifiques di Parigi) e Jean Pierre Sarrazac (docente al'I.E.T., storico teatrale, autore e regista) intorno allo studio delle riviste e un'anteprima di Alfredo Barbina sulla ricerca pluriennale coordinata dall'Istituto di Studi Pirandelliani.
Infine, sabato 16 novembre, sempre a Ferrara (alla sede del Centro Teatro Universitario, via Savonarola 19) alle ore 9.30 avrà luogo la quinta sessione di lavori, dedicata a Le culture delle riviste. Daniele Seragnoli modera una tavola rotonda alla quale partecipano i fondatori delle riviste teatrali italiane di area universitaria: «Ariel», «Il Castello di Elsinore», «Culture Teatrali», «Drammaturgia», «Prove di Drammaturgia», «Biblioteca Teatrale», «Teatro delle diversità», «Teatro e Storia». I promotori ci raccontano le specifiche linee editoriali e le strategie d'intervento nel campo culturale del teatro.
Alle ore 15.30 avrà inizio la sesta sessione che conclude il convegno: Il magistero di Fabrizio Cruciani. All'omaggio di Claudio Meldolesi (presidente del Corso di Laurea DAMS a Bologna, autore di studi fondamentali sulle pratiche della scena fra Settecento e Novecento e collega dell'illustre storico) seguono quattro interventi di giovani studiose, rappresentanti della generazione che è stata allieva di Cruciani.
Partecipano al convegno studiosi di rilevanza nazionale, tra i quali: Marco De Marinis, Alfredo Barbina, Eugenia Casini Ropa, Clelia Falletti, Siro Ferrone, Raimondo Guarino, Sara Mamone, Claudio Meldolesi, Cesare Molinari, Franco Ruffini, Daniele Seragnoli, Ferdinando Taviani, Roberto Tessari.
Saranno inoltre presenti, tra gli esponenti della critica e storiografia teatrale francese: George Banu, Monique Borie, Béatrice Picon-Vallin, Jean Pierre Sarrazac.
L'ingresso alle giornate di Convegno è libero ed aperto a tutti.
Per informazioni:
Bologna: Il Baule tel.051.2092000 baule@muspe.unibo.it
Ferrara: Centro Teatro Universitario tel.0532.293452 srg@unife.it
Programma dettagliato e maggiori informazioni, all'indirizzo: www.muspe.unibo.it
Ufficio stampa:
Laura Bernardini
Dipartimento di Musica e Spettacolo
Tel.051.2092016 – fax 051.2092017
ufficiostampa@muspe.unibo.it
Fabrizio Cruciani (1941-1992). Si è laureato e ha iniziato l'insegnamento di Storia del teatro e dello spettacolo nell'Università di Roma «La Sapienza» nel 1966. Dal 1971 ha insegnato Problemi di storiografia dello spettacolo all'Università di Bologna; Dal 1986 al 1990 ha tenuto la Cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo all'Università di Lecce, e di nuovo poi a Bologna dal novembre 1990. È stato membro fondatore di diverse riviste teatrali italiane. È stato, accanto ad Eugenio Barba, tra i membri fondatori dell'International School of Theatre Anthropology. Tra le sue opere principali: Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Bulzoni, 1983 (insieme a Daniele Seragnoli) per il quale ha ricevuto il Premio Pirandello nel 1985; Teatro nel Novecento. Registi pedagoghi e comunità teatrali nel XX secolo, Sansoni, 1975 (riedito Roma, E&A, 1995); Civiltà teatrale nel XX secolo, Bologna, Il Mulino, 1986 (insieme a Clelia Falletti); Guide bibliografiche. Teatro, Milano, Garzanti, 1991 (insieme a Nicola Savarese); Lo spazio del teatro, Roma-Bari, Laterza, 1992.
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