Le Sete degli Emigranti
Il Museo della Sanità e dell'Assistenza - Oratorio di S. Maria della Vita, presenta la mostra intitolata "Le Sete degli Emigranti. Devozione e paramenti sacri da Bologna all'Ossola".
In occasione delle prossime festività natalizie, il Museo della Sanità e dell'Assistenza - Oratorio di S. Maria della Vita, presenta la mostra intitolata "Le Sete degli Emigranti. Devozione e paramenti sacri da Bologna all'Ossola", che si tiene all'Oratorio di S. Maria della Vita - Via Clavature 8, Bologna fino al 12 gennaio 2003.
I paramenti vennero realizzati a Bologna, tra il XVII e il XVIII secolo, sono stati recentemente restaurati e sono esposti per la prima volta. Rappresentano un insieme di particolare interesse storico-artistico, che consente di approfondire la conoscenza di una importante manifattura serica quale fu quella bolognese.
L'allestimento prevede l'esposizione di tredici gruppi di paramentali, composti da quarantasei oggetti riconducibili alle donazioni effettuate dagli emigranti ossolani nella città di Bologna alle chiese delle valli Antigorio e Formazza. Oltre a far conoscere questi manufatti sotto un profilo storico-artistico, la mostra propone una chiave di lettura per consentire di divulgare i contenuti liturgici, devozionali e i messaggi, talora simbolici, che esprimono. Il visitatore verrà condotto attraverso un percorso che unisce la descrizione tecnica dei tessuti, collegata alla simbologia liturgica dei paramenti, alla ricostruzione storica del periodo, alla ricostruzione ambientale della valle attraverso immagini di chiese, cappelle, oratori.
Il progetto della mostra è nato nell'ambito del lavoro di studio e di restauro dei paramenti sacri legati agli emigranti ossolani, promosso dalla Regione Piemonte attraverso il Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso, oggi Fondazione.
I paramenti vennero realizzati a Bologna, tra il XVII e il XVIII secolo, sono stati recentemente restaurati e sono esposti per la prima volta. Rappresentano un insieme di particolare interesse storico-artistico, che consente di approfondire la conoscenza di una importante manifattura serica quale fu quella bolognese.
L'allestimento prevede l'esposizione di tredici gruppi di paramentali, composti da quarantasei oggetti riconducibili alle donazioni effettuate dagli emigranti ossolani nella città di Bologna alle chiese delle valli Antigorio e Formazza. Oltre a far conoscere questi manufatti sotto un profilo storico-artistico, la mostra propone una chiave di lettura per consentire di divulgare i contenuti liturgici, devozionali e i messaggi, talora simbolici, che esprimono. Il visitatore verrà condotto attraverso un percorso che unisce la descrizione tecnica dei tessuti, collegata alla simbologia liturgica dei paramenti, alla ricostruzione storica del periodo, alla ricostruzione ambientale della valle attraverso immagini di chiese, cappelle, oratori.
Il progetto della mostra è nato nell'ambito del lavoro di studio e di restauro dei paramenti sacri legati agli emigranti ossolani, promosso dalla Regione Piemonte attraverso il Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso, oggi Fondazione.
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