La violenza nel quotidiano: realtà e rappresentazione

"La violenza nel quotidiano: realtà e rappresentazione". Quattro seminari promossi dall'istituzione "Gian Franco Minguzzi"

La violenza, come atto concreto, come clima o nuvola sospesa, accompagna la nostra vita quotidiana. L'insicurezza, quella reale come quella percepita, quella individuale come quella collettiva, ha nella violenza la sua fonte principale. Una conoscenza adeguata dei fenomeni rappresenta così il presupposto per riuscire a fronteggiarli nei modi più appropriati. Con questo obiettivo l'istituzione della Provincia di Bologna "Gian Franco Minguzzi" organizza un ciclo di seminari sul tema "La violenza nel quotidiano: realtà e rappresentazione". Gli appuntamenti in programma sono quattro, ogni sabato a partire dall'11 gennaio fino al 22 febbraio.

Gli incontri si svolgeranno nella sede dell'Istituto in via S. Isaia 90 a Bologna. Il ciclo seminariale è pensato come un percorso attraverso i casi in cui manifestamente e comunemente si declina la violenza quotidiana. Ogni seminario prevede relazioni introduttive al tema del giorno affidate alla competenza di esperti, interventi di testimonianza di esperienze concrete, discussione con i partecipanti e infine l'espressione a caldo di un "punto di vista" di persone provenienti dal mondo dell'arte e della cultura.

Il primo appuntamento è per

sabato 11 gennaio 2003 dalle 9,30 alle 13
sul tema "Violenza in famiglia: vittime e testimoni"

Interverranno:

Francesco Montecchi - primario di Neuropsichiatria infantile – Roma;
Diana De Ronchi - professore associato di psichiatria  - Università di Bologna;
Agnese Cheli - psicologa del Servizio genitorialità e infanzia dell'Ausl BO Nord;
Angela Romanin- Casa delle donne per non subire violenza – Bologna.

Il "punto di vista" sarà espresso da Laura Governatori - docente universitaria - Bologna.

Moderatore: Eustachio Loperfido – psichiatra, presidente del "Minguzzi".

I seminari si rivolgono agli operatori dei servizi sociali e sanitari e al pubblico in generale. L'ingresso è libero.