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"Tutto il tempo che conta", di Dorella Scarponi

L'AGEOP, Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica, ha promosso la pubblicazione e la vendita del volume, "Tutto il tempo che conta", di Dorella Scarponi, ai soli fini di autosostentamento per le proprie ricerche.
Presentazione dell'autrice
Dorella Scarponi è laureata in  medicina e  specializzata in  psicologia clinica, indirizzo psicoterapia individuale e di gruppo. Dal 1995 lavora presso la Sezione di Oncoematologia Pediatrica di Bologna, dove coordina il Servizio di PsicoOncologia. Si occupa dell'assistenza psicologica del bambino e della sua famiglia  in ospedale, prestando attenzione particolare al ruolo dei fratelli durante l'esperienza di malattia. Convinta che la comunicazione corretta intorno al tema dell'oncologia pediatrica riduca l'isolamento in cui la famiglia precipita con la comunicazione della diagnosi, è promotrice di giornate formative ( "L'adolescente e la malattia", Bologna 2000, "La genitorialità e la cura", Bologna 2001, "La leggerezza sostenibile. Operatori in gioco", Bologna 2002), di attività di studio e di ricerca.

Presentazione del libro
Tutto il tempo che conta è il tempo che adulti e bambini, in situazioni drammatiche, imparano a vivere mantenendo nel cuore l'intuizione della speranza. Diventa la dimensione, tra realtà e fantasia, in cui oltre alla paura, trovano spazio tutte quelle manifestazioni vitali che sono proprie di ognuno di noi in momenti di impensabile pesantezza. Quando alla vita, concretamente e dappresso, fa da contrappunto la morte e alla fiducia nel futuro la difficoltà a stare nel presente, il tempo che conta è tutto quello che rende speciale un bambino che gioca, anche se malato, un genitore "buono", anche se disperato. In questo tempo, corto o lungo che sia, è possibile trovare e sviluppare, come dimensione prevalente, la fiducia interna alla relazione, quella che ci aiuta a pensare l'angoscia della separazione, come sopportabile e condivisibile.

Il volume è una raccolta di lavori che descrivono in parte l'attività dello psicologo svolta in Oncologia Pediatrica, negli ultimi anni, a fianco degli operatori medici, infermieri, insegnanti, volontari,. La prima parte contiene tutte le pubblicazioni apparse sul Notiziario di AGEOP-Ricerca, a partire dal 1996 a carattere divulgativo, con riferimenti grafici dei piccoli pazienti. La seconda parte rimanda  a lavori apparsi su riviste scientifiche italiane.
In entrambe sono evidenti l'importanza che la famiglia riveste nel percorso terapeutico di ogni bambino e il ruolo fondamentale dell'alleanza terapeutica famiglia-curanti. Altrettanto preziosa appare l'alleanza che, non senza difficoltà, gli operatori cercano ogni volta di riformulare all'interno della stessa equipe. L'aspirazione ad una integrazione possibile dei ruoli, l'impegno al confronto, la convinzione che si possa sopravvivere ai conflitti istituzionali, ci hanno permesso di promuovere percorsi della cura più articolati e di collocare lo spazio psicologico tra quelli deputati alla guarigione.

Costo 20,00 euro - Casa editrice CLUEB, Bologna

Informazioni per ordinazione
: Ufficio AGEOP: 051-399621

L'intero  ricavato della vendita  è devoluto ad AGEOP-Ricerca
Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica
Bologna

"Tutto il tempo che conta" proprio per la sua duplice conformazione: divulgativa/scientifica è accessibile ad una lettura introduttiva delle reazioni psicologiche dei bambini affetti da malattie organiche per le quali si richiede l'ospedalizzazione.

Il tema dell'oncologia diventa quindi  un'occasione per affrontare quello che, più in generale, riguarda tutti i pazienti pediatrici colpiti da patologie croniche:
l'isolamento, la paura delle manovre dolorose, il gioco in ospedale, la scuola, i fratelli, le cure genitoriali.

Altrettanto importante ci sembra il continuo riferimento alla figura dell'operatore che partecipa all'attività globale di cura, intesa come complessiva di competenza e comprensione.

Adottato come riferimento didattico per lo psicologo che opera in ospedale, il libro apre la possibilità di una riflessione per tutti gli operatori sanitari.