Come evitare che i giovani detenuti, una volta usciti dal carcere, ricomincino a commettere reati? A porsi questo quesito e ad operare per prevenire "la recidiva" è stato il gruppo di psicologi, terapeuti di gruppo, pedagogisti che lavorano al progetto Hippokrates, programma promosso e sostenuto dalla Commissione Europea (European Commission for justice and home affairs cooperation).
Il gruppo Hippokrates si ritroverà a Bologna
Da venerdi 21 (ore 14:00) a domenica 23 febbraio
Aula Prodi, piazza San Giovanni in Monte 2
per il convegno, "Never again - recidiva e responsabilità a partire dal gruppo" organizzato dalla prof. Luisa Brunori del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna.
Al convegno, che sarà aperto dal Rettore Pier Ugo Calzolari, parteciperanno, tra gli altri, Giovanni Tinebra capo dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e l'assessore regionale alle politiche sociali Gianluca Borghi.
Il convegno "Never again" sarà l'occasione per presentare lo studio-pilota, che gli esperti, italiani, inglesi ed olandesi, hanno svolto con un campione di giovani detenuti di età compresa fra i 18 ed i 25 anni (joung adults). Lo scopo del progetto è la prevenzione della recidiva. Per ottenere questo risultato lo strumento di sostegno psicologico prescelto è stato il gruppo. Infatti, grazie alla sua capacità di comprendere valenze individuali e collettive, il gruppo rappresenta uno strumento che più di altri è in grado di sviluppare risorse, contenere e metabolizzare elementi emotivi.
Alla base del progetto vi è l'idea di fornire strumenti efficaci per un arricchimento personale attraverso l'introiezione dei valori e delle regole da parte dei membri del gruppo. Questo processo comprende anche l'educazione alla propria cura e al rispetto per se stessi e per gli altri, al fine di supportare l'individuo verso la responsabilizzazione, che significa recuperare il senso di sé, della propria vita e del rispetto per l'altro e per la comunità.
Tutto ciò non porta a negare le ragioni socio economiche e culturali che collocano le persone nella fascia sociale della devianza. L'intenzione, con questo lavoro, è di contribuire alla prevenzione del rischio di recidiva per quanto concerne la responsabilità personale.
Il Convegno è stato suddiviso in Panel ed incontri in piccoli gruppi. Il pomeriggio del venerdi ospita la cerimonia di apertura. Sabato mattina, poi, si discuterà di "recidiva: tests ed esperienze di ricerca" e nel pomeriggio di "i gruppi: contenuti e problemi; Le relazioni in carcere". Il tema per domenica mattina è "gruppi di transizione: futuro e aspettative"
COMITATO D'ONORE:
P.U. Calzolari Rettore Università di Bologna
G. Tinebra Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
G. Tamburino Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
A. Fabozzi Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria
G. Borghi Assessore Politiche Sociali
P. Cicogna Direttore Dipartimento Psicologia, Università di Bologna
F. Frabboni Preside Facoltà Scienze della Formazione, Università di Bologna
COMITATO SCIENTIFICO:
L. Brunori, R. A. Casella, M. Franchi, L. Grassi,
M. Longo, M. Mariani, C. Menarini
E' PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DI:
L. Candiano Casa circondariale di Bologna, Vice Direttore
Fragomeni Casa circondariale di Bologna, Direttore
F. Frati Ordine Regionale Psicologi, Presidente
F. Harford European Commission, DG Justice and Home Affairs
M. Hulst Partner Hippokrates, Groot Batelaar Clinic (Holland)
K. Norton Partner Hippokrates, Henderson Hospital (UK)
Raggi Progetto Hippokrates, Psicologo conduttore dei gruppi
Reo Casa circondariale di Bologna, Responsabile Area Pedagogica
M. RIZZO DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
R. Serra Progetto Hippokrates, Psicologa Testista