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Il ministro dell'innovazione Lucio Stanca per la Magna Charta Universitatum

Il Ministro incontrerà la stampa lunedi 15 settembre alle ore 12:00, Aula Absidale S. Lucia, via dè Chiari 25a - Bologna.
Il ministro per l'innovazione e le tecnologie Lucio Stanca chiuderà la sessione mattutina del convegno dal titolo "Autonomie delle università e ricerca" che sarà aperto dal Rettore Pier Ugo Calzolari e dal presidente dell'Osservatorio sulla Magna Charta Fabio Roversi Monaco.

Il convegno (che inizia alle ore 9 di lunedi 15 settembre) è stato organizzato in occasione dell'anniversario della firma da parte di rettori di tutto il mondo della "Magna Charta Universitatum", il documento che sancisce la libertà di insegnamento e il ruolo delle università come centri fondamentali di cultura e di innovazione. A Bologna dal 1999 ha sede L'Osservatorio sull'applicazione della Magna Charta, fondato proprio con il compito di vigilare sull'applicazione dei principi fondamentali nella pratica reale delle università nelle varie parti del mondo.
Al convegno, dopo l'introduzione di Ulrike Felt dell'Istituto di Sociologia della scienza dell'Università di Vienna, sono previsti gli interventi di Corrado Passera presidente del Gruppo Banca Intesa BCI, che parlerà sulle attese e il sostegno dei privati alle università, e, su analogo tema - in questo caso dal punto di vista dell' industria - di Klaus Muller, della multinazionale farmaceutica Hoffmann La Roche di Basilea.

Le manifestazione per l'anniversario della Magna Charta proseguirà il giorno successivo, con l'arrivo dei rettori di 25 atenei, (prevalentemente dell'Est Europa), tutti animati dalla stessa volontà di applicare i principi fondamentali della libertà di insegnamento, non condizionati da pressioni esterne né tantomeno da regimi totalitari che apporranno la loro firma alla Magna Charta Universitatum. Ogni anno, intorno al 18 settembre, nuovi Atenei, spesso di Paesi che solo in tempi recenti si sono affrancati da regimi politici restrittivi, si aggiungono ai 450  che in questi anni l'hanno sottoscritta, a partire dalla cerimonia solenne in piazza Maggiore il 18 settembre 1988, nell'ambito delle celebrazioni per i IX centenario della fondazione dell'Università di Bologna.
Martedi 16 settembre alle ore 10,00
Aula Magna S.Lucia, via Castiglione 36, Bologna
Il Rettore dell'Alma Mater Pier Ugo Calzolari inviterà alla firma i rettori di venticinque: oltre all' italiana Università del Molise, e a quelle di Paesi UE come Londra e Paisley in Gran Bretagna, Aveiro in Portogallo, Madrid e La Coruna in Spagna e Svezia (Vaxjo, Stoccolma e Malmo), ci saranno quattordici  Rettori di Università dell'Est Europa: Kazachistan (Alma Ata), Ucraina (Kiev e Odessa), Russia (Mosca), Lituania (Vilnius), i rettori delle Università di Tirgu Mures in Romania,quelli di Kracovia in Polonia, di Miksolc in Ungheria, di due atenei di Brno e di Olomouc nella Repubblica Ceca,  di Pristina in Kosovo e Bratislava in Slovacchia, di Nicosia a Cipro. Ma non c'è solo l'Europa: ci sarà anche la rettrice dell'Università di Tahiti nella Polinesia francese e quello dell'Ateneo di Caracas in Venezuela.

La firma avverrà dopo l'intervento del presidente del "Board of Directors" dell'Osservatorio sulla  Magna Charta Universitatum  Kenneth Edwards. Dopo la firma, il presidente dell'EUA Eric Froment presenterà il nuovo premio "Carmine Romanzi" sui valori fondamentale delle università. Il saluto di chiusura è affidato al prof. Fabio Roversi-Monaco, presidente del "Collegium" dell'Osservatorio sulla Magna Charta.