Mercoledì 24 settembre, ore 10.00
Dipartimento di scienze dell'informazione, Mura Anteo Zamboni 7 Bologna
All'incontro, che sarà aperto dal Rettore Pier Ugo Calzolari e da Marino Golinelli, presidente dell'omonima Fondazione, parteciperanno, dopo l'introduzione del prof.
Lanfranco Masotti
Presidente del Corso di Laurea in Biotecnologie, Universita' di Bologna
Rita Casadio: (Professore di Biofisica, Universita' di Bologna) Bio-Informatica
Danilo Montesi: (Professore di Informatica, Universita' di Camerino)
Sistemi Informativi e Banche Dati
Roberto Serra: (Centro Ricerche Ambientali Montecatini, Marina di Ravenna) La Bioinformatica per capire
Giuseppe Claudio Viscomi: (ALFA WASSERMANN S.p.A., Bologna) Ricerca Farmacologia e Bioinformatica
Luigi Concilio: (CARGILL, Massa Lombarda) Bioinformatica e Biotecnologie Industriali
Giovanni Erbacci: (Supercomputing Group, CINECA Bologna) Bio-Informatica e Calcolo ad Alte Prestazioni
Alan Bertossi: (Professore di Informatica, Universita' di Bologna)
Il Master in Bioinformatica
Il moderatore del Convegno e' il Prof.Lorenzo Donatiello Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Informazione
Il Master in Bioinformatica è promosso dal Corso di laurea in Biotecnologie e dal Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Universita di Bologna. Spiega la prof.ssa Rita Casadio docente di Biofisica: "Questa iniziativa offre una opportunita' unica nel panorama formativo italiano di integrare Informatica e Biologia in percorsi alternativi e comuni per preparare professionisti di elevata qualificazione nel settore.
La Bioinformatica e' una disciplina emergente che affronta i problemi della biologia che metodiche tipiche delle Scienze dell'Informazione e Computazionali.
Il settore è in rapida espansione sia in seguito alla necessita' di archiviare analizzare ed elaborare l'enorme mole di dati che la moderna ricerca biologica produce. Basti considerare tra tutti la rilevanza che il progetto Genoma Umano ha avuto ed ha, anche come interesse per la pubblica opinione in seguito alle possibili ricadute in campo biologico, medico, patologico e bioetico.
Inoltre, accanto all'archiviazione dei dati, diventa fondamentale la possibilità di ricavare informazione in modo automatico dalle banche dati. Molteplici sono gli scopi, tra cui la possibilità di ricostruire le tappe evolutive delle varie specie, incluso l'uomo, e la possibilità di ricavare caratteristiche per le varie biomolecole utili nella progettazione di nuove molecole e farmaci in settori diversi, dall'agro-alimentare a quello farmaceutico. Grazie alla Bioinformatica la ricerca biologica e biotecnologia può essere direzionata e mirata, con notevole riduzione nei costi attuativi.
Il convegno offre una visione integrata della Bioinformatica e dei suoi settori applicativi, trasversali a Informatica e Biologia".