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Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie

Si è svolta a Buenos Aires lo scorso 23 febbraio la prima cerimonia di consegna di libri figlia del progetto Last Minute Book, un’idea contro lo smarrimento della cultura, per chi la cultura non può permettersela.
Incontro a Buenos Aires Anche i libri hanno un loro ciclo vitale, un percorso che passa dalle stamperie alle biblioteche, dalle bancarelle alle case dei lettori. Ma quando questi "invecchiano", quando non hanno più mercato, ecco che vengono mandati dalle case editrici al macero, per tornare ad essere carta vergine.
Questa triste conclusione rappresenta una scelta per nulla fruttuosa in termini economici per gli editori, e soprattutto una perdita culturale per la società, inconvenienti dissonanti se si considera la possibilità di incrociare l’offerta potenziale di opere da distruggere con l’evidente domanda potenziale da parte di chi non può permettersi il "lusso" di acquistare libri, o semplicemente reperirne.
Nasce da questo scenario l’idea del "Last Minute Book: Il Libro della Solidarietà", un progetto di recupero e distribuzione di opere in contesti e Paesi disagiati in cui la presenza di comunità italiane crea un interesse verso la nostra cultura.

L’iniziativa, ideata dal prof. Andrea Segrè, Direttore del Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agrarie dell’Alma Mater, ha due evidenti pregi: il riciclo culturale derivato dal trasformare un possibile spreco in una preziosa risorsa, ed il valore relazionale e solidale verso la comunità che viene arricchita dalla donazione, senza considerare il beneficio che l’internazionalizzazione di alcune opere porterebbe al nostro stagnante panorama editoriale ed alla cultura italiana tutta.

L’inaugurazione di Last Minute Book ha avuto luogo lo scorso 23 febbraio presso la sede di Buenos Aires dell’Università di Bologna, con il recupero e la distribuzione di oltre quattromila libri a comunità italiane di tutta l’Argentina. Un battesimo che subito ha raccolto l’entusiasmo delle autorità italiane ed argentine, oltre la gratitudine di chi può usufruire di questo patrimonio culturale altrimenti destinato a scomparire.

Il progetto è destinato ad espandersi e raggiungere altri Paesi, per lo più sud-americani vista la cospicua presenza di comunità italiane, ma per questi sviluppi avrà bisogno di coinvolgere il Ministero degli Affari Esteri, al fine di coprire le spese attualmente sostenute dall’Alma Mater, dall’Associazione Italiana Editori, Rai International e l’Istituto per il Commercio Estero.

Last Minute Book cammina al fianco di un altro progetto, sempre ideato dal prof. Segrè e patrocinato dall’Università di Bologna. Si tratta di "Last Minute Market: Il cibo della Solidarietà". In questo caso il recupero avviene negli Ipermercati, dove quotidianamente tonnellate di prodotti alimentari vengono scartati pur essendo perfettamente commestibili. Il cibo recuperato viene oggi distribuito ad ONLUS operanti in Italia, ma l’idea di fondo vorrebbe essere esportata anche all’estero, vista l’universalità nello spreco di alimenti.