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Intelligenza artificiale: dalla fantascienza alla realtà

Scienzagiovane, sito dell’Università per la divulgazione scientifica, inaugura una nuova sezione sull’intelligenza artificiale, curata dalle professoresse del DEIS, Paola Mello e Michela Milano.
Profilo di Robot Intelligenza artificiale: due parole che immediatamente rievocano inquietanti scenari kubrickiani, oppure i simpatici C1B8 e C3PO della saga di "Guerre stellari", o ancora tante altre creazioni della fantascienza: dai racconti di Asimov ai romanzi visionari di Philip K. Dick. Ma, uscendo dal fantastico, che cosa è realmente un'intelligenza artificiale? Esistono oggi intelligenze artificiali? Quali sono le possibili applicazioni di questa tecnologia? Per rispondere a queste e alle numerose altre domande che suscita un tema tanto complesso, Paola Mello e Michela Milano, due professoresse del DEIS – Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica – hanno inaugurato una nuova sezione all’interno del sito Scienzagiovane, progetto divulgativo, curato dal prof. Giacomelli e dalla prof.ssa Barbara Poli, rivolto principalmente agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori e dei primi anni di università.

Il concetto di intelligenza artificiale ha tante anime e applicazioni e – spiega Mello – la nuova sezione di Scienzagiovane vuole dare una spiegazione scientifica e chiara di un tema certamente affascinante, ma su cui spesso c’è confusione”.

Le pagine web relative all’argomento si articolano a partire da un tentativo di definizione di “intelligenza artificiale”, passando poi ad illustrare in breve i passi compiuti dalla scienza in questo campo nel corso degli anni (la prima rete neurale, progettata da Warren McCulloch e Walter Pitt, risale al 1943) e andando a spiegare le capacità e le prestazioni di questi sistemi.
La sezione poi prosegue illustrando le diverse configurazioni e applicazioni che queste tecnologie possono assumere: i sistemi esperti, i giochi, le dimostrazioni automatiche, la capacità di apprendimento, le reti neurali. Si parla inoltre di “Intelligenza e natura”, come cioè sviluppare sistemi intelligenti a partire dallo studio del mondo naturale, ad esempio i sistemi di organizzazione utilizzati dagli insetti.
L’ultima pagina della sezione, infine, è dedicata alle prospettive future degli studi su questo tema: “C’è un grosso interesse intorno all’intelligenza artificiale – conclude la professoressa Mello – in questi ultimi anni le tecniche si sono assestate e inoltre l’avvento di internet ha aperto nuovi campi di applicazione per questi sistemi, come ad esempio i softbot: dei robot virtuali che navigano nella rete e sono in grado, ad esempio, di selezionare informazioni specifiche su un argomento richiesto”.

Tutte le pagine sono corredate da immagini e schemi esplicativi ed è inoltre possibile utilizzare alcune applet per provare, ad esempio, a giocare a “tris” o a “Forza 4” contro il computer. Buon divertimento!