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Amo Bologna perché è bella

Nel Cortile dell’Archiginnasio saranno gli interventi di Premi Nobel e giovani “menestrelli” ad allietare con versi e rime le serate dei Bolognesi.
Derek Walcott “Amo Bologna”, scriveva il poeta Carducci, semplicemente. E aggiungeva “perché è bella”. Questo il titolo del Festival di poesia 2004 organizzato dal Centro di Poesia Contemporanea diretto da Davide Rondoni. Tre appuntamenti, per la seconda edizione della manifestazione, nata attorno alla rivista ClanDestino fondata quindici anni fa a Forlì.

Il primo giugno arriva Derek Walcott, caraibico di nascita e statunitense di adozione. “Uno dei più importanti poeti al mondo”, dice Rondoni. Nobel per la letteratura nel 1992. Sarà lo stesso Rondoni ad introdurlo poi Walcott leggerà le sue poesie e il traduttore Luigi Sanpietro le rileggerà in Italiano.

Le giornate del 7 e dell’8 giugno saranno invece dedicate ad un reading di poesie. Un festival di ascolto che avrà come momento centrale la lettura. “Fatta dagli autori stessi”, precisano gli organizzatori. Come gli aedi ai tempi di Omero. Una serie di poeti italiani, stranieri (tra cui la polacca Ewa Chrusciel e il belga Guy Moffette) sedici in tutto. E i finalisti del certamen di poesia organizzato tra gli studenti dell’Ateneo. “Saranno i dieci finalisti della competizione a sfidarsi nella lettura di poesie” – anticipa Rondoni. Sono oltre 200 i ragazzi che hanno risposto all’invito di mandare le proprie poesie per la selezione e, raccontano gli organizzatori, “non fanno solo parte di facoltà umanistiche”. Tra i finalisti c’è ad esempio chi studia Scienze Politiche o Scienze Motorie. Il premio? La pubblicazione degli scritti e un buon per l’acquisto di libri.

Ma il festival prevede anche momenti musicali. Prenderà la chitarra e suonerà Alessando Carrera, poeta che insegna Letteratura italiana a Huston ed è un esperto di Bob Dylan. “Un momento gratuito attorno alla poesia”, ci tiene a precisare Rondoni. Proprio in questi giorni si tengono altri festival come quello di Parma o di Perugia, ma questo grazie al contributo degli sponsor (Fondazione Carisbo e Bancaintesa) è gratuito. “Perché la poesia e la cultura in genere devono essere gratis: una lotta del gratuito contro il calcolo”.

E se la poesia è qualcosa di umano che permette la non divisione come diceva Ungaretti, perché nella poesia le differenze diventano arricchimento e non difficoltà allora “anche ad una settimana dalle elezioni, conclude Rondoni, sull’essenziale meglio essere uniti”.

Le tre giornate saranno ospitate dal Cortile dell’Archiginnasio in Piazza Galvani 1. Le letture prenderanno il via dalle ore 18.