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Laurea ad honorem per Yunus

Per il valore psicologico della sua attività economica, Mohammad Yunus, il banchiere dei poveri, sarà insignito della laurea ad honorem in Scienze della Formazione.
Mohammad Yunus

Muhammad Yunus, fondatore e direttore della Grameen bank, ribattezzato il "banchiere dei poveri" sarà dottore dell'Alma Mater. La laurea honoris causa la riceverà dalle mani del Rettore Calzolari nel corso di una cerimonia in Aula Magna venerdì 15 ottobre, alle ore 17, presso l'Aula Magna (via Castiglione 36, Bologna).

E' la prima laurea ad honorem che Yunus riceve in Scienze della Formazione. Il motivo? Il valore aggiunto prodotto dalla sua esperienza in campo economico risulta interessante in chiave di formazione psicologica. Per capire il motivo bisogna conoscere la storia della "sua" banca. La banca rurale (questa la traduzione dal bengalese di Grameen bank), nel 1976 ha lanciato il "progetto microcredito". Gli interessati sono stati dapprima 40 mila villaggi in Bangladesh. Poi il modello si è diffuso in 58 paesi di tutti e 5 i continenti, coinvolgendo attualmente circa 5 milioni di beneficiari. Non solo di paesi sottoviluppati. Un sistema di prestiti cha ha individuato come elemento essenziale per l'erogazione e il recupero non l'individuo ma il gruppo in modo da creare un vincolo di comunità. Grazie a questo 12 milioni di persone solo in Bangladesh sono riuscite ad interrompere il circolo vizioso dello sfruttamento, ma anche finanziare l'acquisto o a ricostruzione di case e per migliorare le proprie condizioni di vita. La concessione di prestiti a diseredati ha tassid'insolvenza inferiori al 2%. Questo perché nella ricetta di Yunus a differenza delle garanzie tangibili richieste dalle banche "normali" c'è la cosiddetta jont-liability ovvero la responsabilità di gruppi ristretti di debitori.

Già ospite lo scorso anno dell'Ateneo bolognese, invitato come docente del Master per "Esperti nella gestione dei gruppi tra normalità, devianza, e marginalità" diretto dalla prof.ssa Luisa Brunori, Yunus torna a Bologna, dove sulla scia del suo rapporto costante con l'Università si è costituita nei giorni scorsi l'associazione "Micro.Bo"; ne fanno parte docenti e studenti con l'intento di applicare l'esperienza del micocredito anche alla società occidentale, ed in particolare alla realtà emiliano-romagnola.
E durante la sua permanenza bolognese Yunus sarà anche protagonista, sabato 16 ottobre, di due seminari organizzati a Bologna.
"Beni tangibili e beni intangibili"
è il titolo dell'intervento che l'economista offrirà alle ore 9 agli studenti bolognesi che si riuniranno nell'Aula Magna di Santa Lucia di via Castiglione 36: con lui discuteranno la prof.ssa Luisa Brunori, Mauro Checcoli, Presidente di Micro.Bo, Don Giovanni Nicolini, Presidente della Caritas dell'Emilia Romagna, Augusto Palmonari, docente di psicologia, e Roberto Scazzieri, docente di Economia.
Alle ore 16.30, Yunus sarà infine ospite della Johns Hopkins University. In via Belmeloro 11 spetterà a lui il compito di introdurre il dibattito dal titolo "Microfinance and Asset Building: A Strategy to Eradicate Poverty" a cui parteciperanno la Prof.ssa Luisa Brunori e il prof. Stefano Zamagni.