Unibo Magazine
Accesso ai cataloghi e alle risorse a testo pieno dell'Università. Consulenza, diretta e a distanza, sull'utilizzo dei portali Cib, Sba e Unibo. Consigli sulle ricerche bibliografiche. E 225 postazioni Internet aperte alla popolazione universitaria e a tutta la cittadinanza. "La biblioteca digitale di Palazzo Paleotti è - riassume Paola Monari, Prorettore per gli Studenti dell'Università di Bologna - un servizio ad alta tecnologia posto nel cuore della città universitaria". In via Zamboni 25 per la precisione, dove martedì ci sarà l'apertura al pubblico.

Caratteristica peculiare e innovativa di Palazzo Paleotti è l'assenza di libri cartacei. Niente scaffali e niente mensole, ma video terminali attraverso cui si potranno consultare cataloghi, riviste, articoli e banche dati, tutti rigorosamente in versione digitale. Un servizio culturale d'avanguardia che porta con sé anche un'azione di riqualificazione del territorio: a Palazzo Paleotti, infatti, si potrà accedere fino alle 22, sabato compreso, tornando a far rivivere una zona tradizionalmente deserta nelle ore serali. "Vogliamo - precisa Monari - alimentare un flusso di giovani in una zona vittima del degrado. Vogliamo dare spazi di studio e socializzazione ai nostri studenti fuori sede. E vogliamo che l'attività culturale dell'Ateneo possa essere condivisa da tutta la città".

Parte così l'allungamento degli orari d'apertura che il Sistema Bibliotecario d'Ateneo cercherà di far proseguire anche per tutto il 2005. "Abbiamo già chiesto i fondi - afferma Fanny Stefania Cappello, Presidente del Comitato Direttivo del Sistema Bibliotecario d'Ateneo (Sba) - e, grazie a una convergenza tra comune, università e quartiere San Vitale, le biblioteche del Cicu, di Discipline Umanistiche e di Discipline Economico Aziendali dovrebbero poter restare aperte fino alle 22.30. Disponibili in ogni loro servizio agli studenti di tutte le facoltà".