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Palinsesto Italia: vincono Inguine Press e Magnetica Network

I fumetti di Inguine press e l'editoria multipiattaforma di Risonanza Magmetica Network si spartiranno i 15.000 euro del premio Palinsesto Italia.
Logo del Premio Palinsesto Si è conclusa la due giorni del premio Palinsesto Italia, con la vittoria ex aequo di due prodotti editoriali provenienti da Bologna e Piacenza, che sono emersi nella rosa dei 35 progetti selezionati per la finale. I vincitori si divideranno il primo premio di 15.000 euro.
Si tratta di Inguine.press di Marco Lobietti e Inguine, un progetto di editoria cartacea e on-line, il quale prevede un sito e una rivista di fumetti che viaggiano su due binari paralleli, e di Risonanza Magnetica Network, di Simone Bertuzzi e Risonanza Magnetica Network, un progetto di editoria multimediale che comprende un nucleo fondamentale costituito da un' etichetta di distribuzione di materiale audiovisivo su vari supporti (CD, vinile, MiniDisc, CD-R, DVD, ecc.) appartenente all'ambito della musica elettronica, ed alcuni side-project strettamente correlati.

La scelta dei vincitori è stata dettata dalla valutazione da parte dei giurato di una compiuta realizzazione multipiattaforma, l'interpretazione multidisciplinare dei contenuti, la vivacità grafica e comunicativa e dalla capacità di creare un network di riferimento internazionale.

La giuria, presieduta dal prof. Roberto Grandi, ha poi deciso di segnalare con quattro premi di 2.500 euro ciascuno: Homemovies.it di Mirko Santi e Homemovies, perché affronta con un interessante impianto teorico e una promettente progettualità la questione di emergenza culturale legata agli archivi di memorie private e familiari;USO - Unidentified Submarine Objects di Opificio Ciclope, per l'originalità del linguaggio visivo e narrativo e per la potenziale declinabilità del formato; Flaneurs - narrazioni di passaggio, di Giannini, Minei, Modenesi e Pastorini, perché sfrutta il potenziale interattivo della rete per nuove forme di azione e relazione all'interno di un processo di creazione letteraria; Work Out - European Student's Review di Tino Gromme e Redazione Work Out per la struttura redazionale a network e in quanto valido esempio di distribuzione europea di un contenuto al tempo stesso informativo, identitario europeo e critico-culturale.

La giuria ha inoltre ritenuto opportuno menzionare El Ghibli di Gabriella Ghermandi, per la rilevanza politico-culturale, Cd Brulè di Sara Pedroni, per l'originalità del metodo produttivo e distributivo in campo musica,  Digital Comics di Elisabetta Benfatto e Lucio Schiavon, per l'efficace innovazione grafico-linguistica e Bla Bla Bar di Giovanni Antonioli Fantini, per la freschezza di stile e la potenzialità interattiva tra gli utenti.