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Alla scoperta di Titano!

Il 2005 sarà l'anno dedicato a Cassini, astronomo del XVII secolo che insegno anche a Bologna. Ma sarà anche l'anniversario della meridiana in san Petronio e del telescopio di Loiano.
saturno Il 2005 sarà un anno importante per il grande Gio Domenico Cassini, che visse tra Italia e Francia durante il XVII secolo. La comunità scientifica infatti ha dedicato all'astronomo l'anno imminente in vista di tre avvenimenti che lo vedono protagonista. Due di questi sono particolarmente legati alla realtà locale della città di Bologna, dove Cassini insegnò per venti anni. Nel 2005 la grande meridiana della chiesa di San Petronio compirà 350 anni. Fu costruita su consiglio di Cassini che se ne servì per misurare esattamente il moto del sole. Sempre nel 2005 poi, il telescopio di Loiano che porta il nome dell'astronomo vedrà il suo trentesimo compleanno. Ma c'è un altro avvenimento che lega Cassini al 2005, un avvenimento dalla portata universale e con ampie conseguenze per l'intero mondo scientifico.

"Il prossimo sarà un anno cruciale per la missione spaziale Cassini-Huygens, sviluppata dall'Agenzia spaziale italiana insieme a NASA e ESA - spiega Flavio Fusi Pecci, direttore dell'Osservatorio astronomico di Bologna - La missione, che sta orbitando intorno a saturno dal primo Luglio 2004, porta il nome di Cassini come riconoscimento a colui che fu tra i primi a studiare questo pianeta. Il 25 dicembre sgancerà la piccola sonda Huygens  che arriverà alla meta stabilita, il satellite Titano, il 14 Gennaio 2005. Il più grande satellite di Saturno potrà così essere analizzato e le domande su una sua probabile affinità con l'atmosfera primordiale della Terra troveranno risposta.  Sarà un momento fondamentale per la storia". Dopo Marte sarà la volta di Titano. Quindi, una volta tornata a casa, la sonda aiuterà a capire quali similitudini legano la Terra e Titano e se il satellite potrebbe, in via ipotetica,  ospitare forme di vita simili alle nostre.

Tutto il mondo scientifico attende con trepidazione l'avvenimento. Tante aspettative sono state riversate su questo progetto, i cui risultati saranno immediatamente resi pubblici. Tra gli eventi che Bologna organizza per l'anno cassiniano infatti, saranno numerose le conferenze per esporre al pubblico le prime scoperte della missione spaziale, in particolare in occasione della mostra L' esplorazione del Sistema solare allestita dal 4 al 27 Febbraio presso la Sala Borsa. "Già in passato abbiamo organizzato eventi per il pubblico che hanno riscosso grande successo - spiega il Prof. Bruno Marano, direttore del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Bologna - è importante che i risultati della ricerca astronomica siano resi pubblici e familiari a tutti, ed è per questo che tutte le nostre iniziative sono organizzate e create su misura dei non esperti. È sufficiente un pizzico di curiosità, il resto è nell'Universo."

L' Anno cassiniano è frutto della collaborazione tra INAF - Osservatorio astronomico di Bologna - e il Dipartimento di Astronomia dell'Ateneo bolognese. "Durante tutto il 2005 verranno organizzate iniziative specifiche mirate alla celebrazione dei tre avvenimenti che riguardano Cassini. Non solo la missione spaziale, ma anche la meridiana e il telescopio, motivi di particolare orgoglio per la città Bologna, avranno i loro momenti celebrativi, tutti basati sull'interazione e la partecipazione del pubblico. Spiega ancora il Prof. Marano: "Il nostro desiderio è quello di divulgare il sapere cassiniano e le sue conseguenze, avvicinando la grande figura dello scienziato a quel contesto moderno che lui stesso ha contribuito a creare".