Joel Backman era un potente mediatore di Washington, prima che uno scandalo lo conducesse nell’isolamento di una prigione federale. Ventitre ore al giorno in una cella minuscola per sei anni. Ormai allo stremo non può che accettare la grazia concessagli da Arthur Morgan, uno dei più anonimi presidenti degli Stati Uniti, giunto ai suoi ultimi minuti all’interno della sala ovale. Dietro l’operazione non c’è il perdono, ma la Cia che vuole trasportare Backman fuori dal paese per farlo eliminare lontano dai riflettori. Lui assieme ai segreti che potrebbero compromettere la vita politica degli Stati Uniti.
Chi ucciderà Joel Backman? La risposta a questa domanda sta nelle pagine di "The Broker", l’ultimo libro di John Grisham, che ha scelto Bologna come sfondo della storia e che proprio a Bologna verrà per presentare la recente traduzione italiana del romanzo, raccogliendo l’invito fattogli da UnboCultura e Comune in collaborazione con Mondadori. L’autore, uno dei più noti esponenti del moderno legal thriller, sarà intervistato il prossimo 9 settembre (ore 10, ingresso libero fino a esaurimento posti) nell’Aula Absidale di Santa Lucia (via de’ Chiari 25/2) da Franco Minganti, docente di Letteratura Americana all’Università di Bologna.
All’appuntamento sotto le due torri, al quale prenderanno parte anche il Sindaco Sergio Cofferati, il Rettore Pier Ugo Calzolari e Gian Arturo Ferrari, Direttore Generale della Divisione Libri del Gruppo Mondadori, John Grisham arriva dopo più di dieci anni ai vertici delle classifiche di vendita internazionali. Nel mondo circolano 60 milioni di suoi libri, tradotti in 29 lingue e diventati per ben sei svolte spunto per la trama di pellicole hollywoodiane. Dal 1988, anno di pubblicazione del suo primo romanzo, A time to kill, Grisham ha infatti completato un libro all’anno fino a guadagnarsi nel 1998 l’appellativo di principale autore di bestseller degli anni Novanta. Una fortuna letteraria costruita con tenacia, completando i primi capitoli di A time to kill alle cinque del mattino prima di iniziare il suo lavoro da avvocato. E dire che il giovane Grisham, nato l’8 febbraio 1955 in Arkansas, non pensava né alla legge né alla scrittura: il suo sogno era diventare un giocatore di baseball.